Milano – Un Manifesto pedagogico per riportare il bambino al centro della vita della città

Milano, 20 settembre 2010 – La vicesindaco Maria Grazia Guida, con delega all’Educazione e all’istruzione, oggi ha riunito intorno ad un tavolo il gruppo di lavoro del progetto denominato “Maggio 2012”, nato per stendere il “Manifesto pedagogico” per la città, che detterà le nuove linee guida dei servizi educativi del Comune a partire dalle mutate condizioni di vita dei cittadini. La vicesindaco Guida ha dichiarato: “È dalla metà degli anni novanta che il Comune non convocava un tavolo di riflessione per aggiornare il modello pedagogico a cui devono far riferimento i nostri servizi per l’infanzia. Vogliamo riportare il bambino al centro della vita della città. La vita dei milanesi, grandi e piccini, negli ultimi anni è profondamente cambiata. Sono mutate le condizioni di lavoro dei genitori, in particolare delle mamme. Le famiglie, come si dice oggi si sono “allargate” per cui capita spesso che all’interno di una nucleo familiare ci siano esigenze diverse: da quelle del piccolo appena neonato a quelle del nonno con la sua badante. Alle mamme che lavorano oggi viene richiesta grande flessibilità e presenza, ma la gestione della loro quotidianità è ancora troppo spesso faticosa e un’opera acrobatica per far conciliare i tempi di lavoro e della vita familiare. Inoltre è sempre più alta la presenza di minori con genitori provenienti da altri paesi (20%) in una Milano ormai globalizzata. Tutti questi cambiamenti, e molti altri ancora, – ha concluso la vicesindaco – hanno a loro volta fatto emergere nuove necessità sociali ed educative alla quale questa Amministrazione vuole venire incontro: è per questo che abbiamo deciso di metterci al lavoro per ripensare quello che può fare il Comune per assecondare e sostenere le famiglie”.
Il Progetto “Maggio 2012” è un’iniziativa nata per la promozione e lo sviluppo del confronto e del dibattito culturale condiviso con tutti gli operatori, le educatrici, le famiglie, gli esperti e tutti i cittadini sui temi dei Servizi Educativi per l’Infanzia nella città di Milano con l’obiettivo di realizzare un nuovo “Manifesto pedagogico”. “Intendiamo coinvolgere tutta la città – ha sottolineato la vicesindaco Guida – in questo progetto dedicato ai bambini: per una sua vera e completa realizzazione è necessario che si estenda al massimo una partecipazione diffusa da parte di tutte le anime della città, quelle civili, sociali e professionali.
Al fine di realizzare questo progetto è stato costituito un gruppo di lavoro composto da: Susanna Mantovani, docente di Pedagogia all’Università Milano Bicocca, lo psicoterapeuta Fulvio Scaparro, Milena Santerini, docente di Pedagogia all’Università Cattolica, Pier Cesare Rivoltella, docente di didattica e tecnologie dell’istruzione all’Università Cattolica, Emanuela Maggioni, neuropsichiatra infantile della Fondazione Benedetta D’Intino, Gian Vincenzo Zuccotti, Direttore della Clinica Pediatrica Università degli Studi – Ospedale Sacco, il giornalista Franco Bomprezzi e don Virginio Colmegna, presidente della Casa della Carità.
Il gruppo di lavoro s’impegna a elaborare indirizzi ed orientamenti per una riformulazione innovativa delle linee pedagogiche del Comune di Milano per i servizi all’Infanzia per rimodulare l’attuale strutturazione dell’offerta educativa alle mutate condizioni di vita dei cittadini, sia per quanto riguarda i bisogni delle famiglie, sia per quanto concerne l’organizzazione stessa dei servizi. Il “Manifesto Pedagogico” dovrebbe trovare un’applicazione operativa già a partire dall’anno educativo 2012/2013.
Il gruppo di lavoro ha anche l’obiettivo di organizzare i contenuti di un grande evento cittadino che si svolgerà nel mese prossimo maggio durante il quale sarà presentato il nuovo Manifesto Pedagogico e all’interno del quale sarà possibile aprire il confronto, oltre che nell’ambito cittadino, anche a livello nazionale attraverso la presenza anche di altre città in cui sono presenti servizi all’infanzia di portata analoga a quella della Città di Milano.
Questo progetto non comporta nessun costo per l’Amministrazione, gli esperi del gruppo di lavoro partecipano a titolo gratuito.
Ufficio stampa Comune di Milano

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*



8 × = otto