Cesano Boscone (9 settembre 2011) – Il sindaco di Cesano Boscone Vincenzo D’Avanzo cita la “Lettera agli Ebrei” di San Paolo – “Non dimenticate di essere ospitali con gli stranieri perché alcuni hanno ospitato degli angeli senza saperlo” – per sottolineare i contenuti dell’edizione 2011 della festa patronale che si è aperta nei giorni scorsi con il trasferimento della statua della Madonna, è proseguita con la mostra sull’unità d’Italia e la “Festa delle genti” organizzata nella serata di venerdì 9 settembre. “Perché essere ospitali? Perché, come ci ricorda il titolo della festa di quest’anno – dice il sindaco ‘Le relazioni costruiscono unità’, ci aiutano a consolidare il nostro vivere insieme, a rafforzare i valori che ci uniscono, a testimoniare il senso di appartenenza a un territorio, ma soprattutto a una comunità”.
Quest’anno protagoniste della festa saranno le genti, quelle delle Regioni, anima dell’Italia unita, di cui si festeggia il 150° anniversario, e quelle dei Paesi da cui provengono i più recenti cittadini di Cesano Boscone, che recentemente hanno trovato una loro rappresentanza istituzionale nella Consulta degli stranieri.
“La nostra festa proporrà anche quest’anno molte occasioni d’incontro, di riflessione, ma anche di puro divertimento – prosegue il sindaco – il tutto all’insegna dell’unità, della coesione, della gioia di vivere insieme, del desiderio di incontrarsi superando qualsiasi discordia, mettendo da parte gelosia, invidia, diffidenza”.
Una festa che coinvolge 350 volontari e che ospiterà 500 artisti provenienti da ogni parte d’Italia e non solo. “Un’occasione per stare insieme – precisa la vicesindaco Lilia Di GIuseppe – ma anche per valorizzare l’elemento dell’identità”.
“La festa – aggiunge Salvatore Indino, direttore del consiglio esecutivo del comitato festa patronale – persegue l’obiettivo di unire la comunità, di arricchire le relazioni tra le persone e tra le stesse istituzioni civili e religiose”.
CTR Comunicazione
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