Buccinasco – Firmiamo l’appello Ferite a morte per fermare la violenza sulle donne

Buccinasco (13 maggio 2013) – Un’emergenza culturale ancora prima che materia giuridica. La violenza sulle donne, il femminicidio, coinvolge tutti, uomini e donne e va subito affrontata, a cominciare da politiche di prevenzione come altri Paesi hanno già fatto. Per questo l’assessora alle Politiche di Genere e pari opportunità Clara De Clario invita tutte le cittadine e i cittadini di Buccinasco a firmare l’appello di “Ferite a morte”, lanciato da Serena Dandini, che chiede a Governo e Parlamento di convocare senza indugi gli Stati Generali contro la violenza sulle donne. Perché servono interventi immediati, è necessario riconoscere l’urgenza e istituire un Osservatorio Nazionale che segua il fenomeno.
“È molto grave il silenzio stampa e delle istituzioni – dichiara l’assessora – sul richiamo che l’Italia ha ricevuto dalle Nazioni Unite nella relazione di Rashida Manjoo, Rapporteur speciale del 2012, in cui si dice chiaramente che il nostro Paese deve impegnarsi di più per proteggere le donne dalla violenza e affrontare urgentemente le cause strutturali della disuguaglianza e della discriminazione di genere”.
“Lo raccontano ogni giorno i fatti di cronaca – continua – e non si può più rimandare: occorre finalmente ascoltare, finanziare e coordinare le numerose energie locali ed esperienze professionali che lavorano da anni contro la violenza sulle donne, ed è in questa direzione che l’Amministrazione, con l’assessorato alle Politiche di genere, ha già iniziato a lavorare per favorire la cultura delle differenze, l’educazione di genere nella scuola, l’istituzione dello Sportello Rosa, e per costruire sinergia con associazioni, enti e amministrazioni del territorio su progetti e servizi”.
È quanto chiede nel suo appello anche Serena Dandini, che scrive: “Una donna maltrattata, minacciata, molestata, umiliata da violenze fisiche o psicologiche è un dramma e un danno per la società intera, non trascurabile effetto collaterale di una storia andata a male. Siamo tutti coinvolti, anche se non direttamente violenti, perché abbiamo comunque ignorato o avallato comportamenti considerati bonariamente scontati, endemici della nostra cultura mediterranea, simpatici machismi che fanno folklore e nessun danno”.
“La violenza maschile sulle donne – conclude l’assessora De Clario – non è una questione privata, ma sociale e politica e la risposta non può essere trovata individualmente e personalmente, questo è un problema di natura culturale. Ecco perché anche io, come Serena Dandini, invito gli uomini e le donne di Buccinasco a firmare l’appello Ferite a morte”.
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Ufficio stampa Comune di Buccinasco