Corsico – Alle donne maltrattate gli alloggi sequestrati

Corsico (25 gennaio 2013) – “Predisporre politiche e misure di protezione e di assistenza a favore di tutte le donne vittime di violenza”: è questo uno degli obiettivi della “Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica” che l’Amministrazione comunale di Corsico (MI) intende concretamente attuare sul proprio territorio.
“Abbiamo alcuni beni confiscati – spiega la sindaca Maria Ferrucci – che vorremmo riqualificare con l’aiuto di operatori economici, altre istituzioni, associazioni e cittadini per creare luoghi di accoglienza da destinare alle donne maltrattate. Verificando tutti gli aspetti organizzativi con le associazioni impegnate da tempo sul tema. Purtroppo fino ad ora non è stata ancora modificata la norma che prevede di assicurare agli enti locali, insieme ai beni immobili sequestrati, anche le risorse per sistemarli. Però sono convinta che in molti – prosegue la sindaca – possano sostenere l’iniziativa, dando così una risposta tangibile a un problema che ci vede tristemente ai primi posti tra i paesi più industrializzati”.
Intanto, la sindaca, che ha tenuto per sé la delega alle pari opportunità, ha deciso di proporre, attraverso il teatro Accademia Mutamenti, un’iniziativa rivolta alle studentesse, e non solo, dell’Omnicomprensivo di Corsico (circa mille frequentanti). Verso la fine di febbraio, verrà organizzata una conferenza spettacolo dal titolo “Stalker ha una duplice intenzione”, che affronta, con gli strumenti del teatro, il delicato tema della violenza.
“Stalking, bullismo, mobbing – dicono gli organizzatori – sono nuove parole che indicano cose antiche: persecuzione e violenza. Non si tratta di un fenomeno solo dell’oggi o dei giovani. Si recupera quindi una visione storica e antropologica che colloca l’esercizio della violenza nella natura e della cultura dell’uomo dalle origini. Si passa poi ad un esame delle forme contemporanee della violenza, soprattutto bullismo e stalking, anche nelle loro variabili ‘cyber’. Una particolare attenzione viene data alla comunicazione ‘in assenza di corpo’: tastiera, schermo del computer, telefonini, immagini video o fotografiche teletrasmesse. E sulla differenza tra il linguaggio del corpo, da cui si vedono più facilmente le vere intenzioni e gli scopi della comunicazione e il linguaggio esclusivamente ‘mediato’. Il titolo – dicono all’Accademia Mutamenti – si ispira sia all’uso comune del termine, cioè la persecuzione ossessiva, usata soprattutto da ex amanti nei confronti delle donne che li hanno lasciati. Ma dall’altra anche al film di Andrei Tarkovskij, in cui lo Stalker è la guida che porta alla fonte del desiderio, verso un’immaginaria felicità, che poi si rivela più difficile da conquistare del previsto”.
Successivamente, verranno proposti due incontri di laboratorio teatrale con alcune classi. L’obiettivo è “provocare aperture di interesse che provengono non solo dalla capacità intellettiva, ma anche dal corpo. Si inizia con brevi cenni teorici, e il resto del tempo è dedicato alla sequenza di esercizi, singoli o a coppia o di gruppo. Ogni incontro è guidato da parole su cui riflettere e lavorare insieme”.
CTR Comunicazione

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