Milano, 25 gennaio 2013 – “Quando penso alla Shoah mi chiedo ‘come è potuto succedere?’. Per questo Ascoltare le testimonianze dirette di chi ha vissuto momenti drammatici e ha lottato per la libertà e la democrazia mettendo a rischio la propria vita è di grande insegnamento per tutti, in particolare per i giovani che devono conoscere la storia perché la memoria è la migliore garanzia che non si ripetano gli orrori del passato. Bisogna poi reagire davanti ad ogni diritto, anche piccolo, che viene calpestato, reagire contro ogni discriminazione e ogni violenza. Il silenzio talvolta è complicità”.
Lo ha affermato il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia in occasione dell’incontro ‘Il valore della testimonianza’ nell’ambito delle celebrazioni del Giorno della Memoria.
“Milano è stata una delle città che si è opposta con più forza –ha aggiunto Pisapia – al nazifascismo e per questo fu colpita duramente dalla violenza di quegli anni: pensiamo a stragi, alle deportazioni nei lager e alla repressione spietata di chi si opponeva al regime. Milano è stata decorata con la Medaglia d’Oro della Resistenza e nella nostra città le idee e i principi della democrazia, dell’antifascismo, dell’affermazione della libertà sono sempre stati radicati e diffusi tra tutti i cittadini”.
“In questo lavoro fondamentale di difesa della memoria storica e di diffusione della cultura democratica, la Scuola, gli Insegnanti e voi ragazzi siete i nostri principali alleati. È grazie a voi, alla vostra cultura, alla vostra capacità di essere aperti e tolleranti che Milano e l’Italia intera potranno essere un posto migliore dove vivere e dove crescere. Un’Italia civile, libera dalla violenza, democratica e aperta al mondo, così come la vuole la nostra Costituzione”, ha concluso il Sindaco Pisapia rivolgendosi agli studenti presenti all’incontro.
Ufficio stampa Comune di Milano
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