Milano – Serravalle, Gatti: “Non si può “svendere” il patrimonio pubblico al Gamberale di turno”

Milano, 5 settembre 2011. In merito alla scadenza del bando per l’acquisto del 18,6% del capitale sociale della Milano Serravalle detenuto da Palazzo Marino che non ha visto alcuna offerta per le quote, il capogruppo in Provincia di Milano per Lista civica un’Altra Provincia-Prc-Pdci, Massimo Gatti, ha dichiarato:
“Siamo stufi di venire a sapere le strategie della Provincia in materia di partecipazioni azionarie, di strade e autostrade sempre e solo dai giornali.
Podestà e l’Assessore provinciale ai trasporti devono venire immediatamente in Consiglio per riferire in merito alle decisioni assunte in particolare su Milano-Serravalle e TEM.
In agosto ho scritto una lettera in merito al Presidente e ho presentato un’interrogazione ma, ad oggi, non ho avuto alcuna risposta. Un muro di silenzio circonda le scelte della Provincia mentre il trasporto pubblico locale cade a pezzi e il costo dei biglietti in tutta la regione vola alle stelle.
Al di là delle legittime posizioni che ognuno può assumere e delle gravi vicende giudiziarie aperte, che devono fare il loro corso, resta di primaria importanza attivare un dibattito che restituisca all’assemblea elettiva il ruolo di organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo dell’Ente. E’ fondamentale, inoltre, che vengano recepite le richieste provenienti dai territori e dalle amministrazioni locali che non sono delegabili a vertici ristretti tra Provincia e Comune di Milano.
Non si può “svendere” il patrimonio pubblico al Gamberale di turno, ma occorre perseguire una politica del trasporto pubblico e di estensione delle metropolitane che metta al primo posto l’interesse dei cittadini”.
Ufficio stampa Federazione della Sinistra

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