Cesano Boscone (16 novembre 2012) – “Caro Paolo, la lotta che hai sostenuto dovrà diventare e diventerà la lotta di ciascuno di noi”. È una parte dell’orazione funebre pronunciata durante i funerali di Paolo Borsellino da Antonino Caponnetto, il procuratore capo anche di Giovanni Falcone. Ed è a questi uomini, a questi simboli della legalità che l’Amministrazione comunale di Cesano Boscone ha deciso di dedicare due giorni di celebrazioni. In particolare dei diritti a vivere in un ambiente sano, libero dalle contaminazioni della criminalità organizzata, dove l’aria, le strade e le piazze siano pulite. Ecco perché la volontà di unire due momenti internazionali, la Festa dell’albero e la Giornata per i diritti del fanciullo.
L’intitolazione
A vent’anni dall’uccisione di Borsellino, l’Amministrazione comunale ha deciso di intitolargli il parco di via Libertà, noto fino ad ora come Pasubio, nel corso di una cerimonia organizzata in due momenti: uno in programma domenica 18 novembre, in occasione della “Festa dell’albero”; l’altro, martedì 20 novembre, “Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia”, con una cerimonia alla presenza di oltre 500 studenti delle scuole cittadine.
L’intitolazione è il risultato di un ordine del giorno approvato nei mesi scorsi dal Consiglio comunale, al quale ha fatto seguito una richiesta di autorizzazione, poi concessa, al ministero dell’Interno.
Il commento
“I beni immobili di Cesano Boscone sequestrati alle organizzazioni criminali – spiega il sindaco Vincenzo D’Avanzo – sono stati destinati sempre a finalità sociali e così restituiti alla città. È successo per alcuni appartamenti, ma anche per il parcheggio adiacente al nuovo parco Borsellino. Dopo aver dedicato una piazza al giudice Giovanni Falcone, anch’egli ucciso dalla mafia, vent’anni fa, ora la decisione di intitolare a Borsellino un parco ci permette di mantenere alta l’attenzione su un tema che ritengo fondamentale anche per le giovani generazioni: la legalità, da intendersi come rispetto etico delle leggi”.
Il programma dell’iniziativa
martedì 20 novembre, ore 11
la classe 3ªE della media Alessandrini leggerà un brano tratto dal libro di L. Garlando “Per questo mi chiamo Giovanni”; il sindaco Vincenzo D’Avanzo scoprirà la targa, che verrà poi benedetta; la vicesindaco Lilia Di Giuseppe leggerà la lettera di Rita Borsellino inviata ai ragazzi; le classi 3ªC, 3ªD e 3ªE della primaria Dante Alighieri canteranno “La marcia dei diritti dei bambini”; i bambini delle primarie (13 classi) leggeranno i messaggi preparati a scuola (uno per classe), che poi verranno affidati a palloncini da liberare in volo; interverrà anche Agostino Cullati del presidio Libera Sud Ovest Milano “Angelo Vassallo”; si svolgeranno le letture dei ragazzi della 3ªA, 3ªB, 3ªC e 3ªD della media Alessandrini; la 3ªE della media Leonardo da Vinci reciterà il testo della canzone di Fabrizio Moro “Pensa”
CTR Comunicazione
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