Basiglio, 5 novembre 2012 “Sono proprio curioso di vedere cosa deciderà il Consiglio di Stato, visto che ladelibera con cui il Comune di Milano ha introdotto la seconda versione di Area C è pressoché una fotocopia della prima. Non è stato risolto né il problema del Piano del traffico né quello del Piano della mobilità con i Comuni dell’hinterland di prima e seconda fascia, a dimostrazione del fatto che si parla tanto di città metropolitana, ma a Palazzo Marino ci sono serie difficoltà a vedere oltre i confini del proprio feudo”.
Così Marco Flavio Cirillo, Sindaco di Basiglio, alla vigilia della decisione del Consiglio di Stato, attesa per domani, sulla richiesta di sospensiva contro la nuova versione di Area C, presentata ancora una volta dal Mediolanum Parking di largo Corsia dei Servi a Milano. Promotore, insieme al Comune di Assago, di un ricorso al Tar contro Area C, il Comune di Basiglio si è speso fin dalla prima ora contro la congestion charge adottata dalla giunta Pisapia.
“Già nella prima versione – spiega Cirillo – Area C penalizzava i cittadini, introducendo una gabella di 5 euro, e scaricava sui Comuni dell’hinterland gli oneri necessari per garantire servizi a chi non poteva più raggiungere il posto di lavoro con la propria auto. La seconda versione, che è frutto di una delibera fotocopia di quellaprecedente e che sembrerebbe fatta per eludere la prima disposizione del Consiglio di Stato, ripropone gli stessi problemi, per cui voglio proprio vedere quale sarà il giudizio del Consiglio di Stato”.
Ufficio stampa Comune di Milano
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