Lombardia. Treni, partita l’alta velocità per i pendolari

Milano, 06 settembre 2012. Un incentivo affinché i pendolari che utilizzano l’auto si rivolgano al treno, un mezzo più economico, veloce e sostenibile dal punto di vista ambientale. Questo, secondo l’assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo, il significato del ‘Lombardia Express’, il nuovo servizio ferroviario regionale veloce, che partirà dal 17 settembre collegando Varese e Bergamo a Milano.
L’inaugurazione, alla quale l’assessore è intervenuto insieme all’amministratore delegato di Trenord Giuseppe Biesuz, è
avvenuta questa sera con l’arrivo alla Stazione Centrale di Milano di due nuovi treni di ultima generazione da 228 posti. Un treno è partito alle 18.35 da Bergamo e l’altro alle 18.29 da Varese: sono giunti a destinazione rispettivamente alle 19.14 e 19.15. A bordo autorità, rappresentanti del territorio e i passeggeri che hanno voluto testare per la prima volta la nuova offerta.
NESSUNA RISORSA PUBBLICA – Il ‘Lombardia Express’, al quale vengono applicate tariffe di mercato e che dunque non riceve alcun contributo pubblico, è pensato per chi usa l’auto, ma sarebbe disposto a usare il treno in cambio di un viaggio più confortevole e veloce. “Il nuovo servizio – ha sottolineato l’assessore – nulla toglie ai treni dei pendolari. Si inserisce nell’ambito del nostro impegno a fornire mezzi dignitosi, puntuali, puliti e offre una possibilità in più per i viaggiatori con lo scopo, mi auguro condiviso da tutti, di incentivare l’uso del mezzo pubblico rispetto all’auto”.
UN NUOVO SERVIZIO – “Trenord – ha ricordato Cattaneo – è nata per contribuire a migliorare l’offerta tradizionale dei treni per i pendolari e garantire un servizio di trasporto pubblico frequente e diffuso sul territorio. Quello che oggi presentiamo nasce da un lavoro che Regione Lombardia sta compiendo, per far coesistere e massimizzare i benefici di due diverse tipologie di offerta complementari, nella convinzione che ciò vada a vantaggio dell’intero sistema dei trasporti”.
BERGAMO E VARESE – In poco meno di 3 anni il servizio per pendolari in Lombardia ha visto crescere l’offerta con 623 corse in più. In particolare l’assessore ha ricordato gli sforzi che la Regione ha messo in campo, a oggi, per potenziare il servizio dei pendolari di Bergamo e di Varese. Dal dicembre 2009 il servizio dal capoluogo orobico è stato potenziato offrendo ogni 30 minuti i treni ‘RegioExpress’, che raggiungono Milano in 48 minuti e introducendo la navetta che unisce Bergamo e Treviglio.
Inoltre la linea S5 da Varese è stata prolungata da Pioltello a Treviglio con un treno ogni 30 minuti. In totale l’area
bergamasca si è avvantaggiata di 180 nuove corse. Varese è collegata a Milano, sulla rete Ferrovienord, con un regionale ogni 30 minuti e, sulla rete Rfi, con un ‘RegioExpress’ ogni ora per Milano Garibaldi e con la suburbana S5. Infine, sempre per il territorio varesino, è stata ricordata l’introduzione dei collegamenti tra Malpensa-Saronno-Milano e Bellinzona-Luino-Gallarate-Malpensa. L’area varesina ha incrementato il servizio di 65 nuove corse.
“Alla luce di questi numeri – ha aggiunto Cattaneo – non si può certo dire che abbiamo trascurato i servizi per i pendolari a favore di questa proposta innovativa: si tratta invece di un percorso di miglioramento a favore del trasporto ferroviario”.
ALTA VELOCITÀ PER I PENDOLARI – “Nessuno di noi qualche anno fa avrebbe immaginato di spostare dall’aereo al treno tanti passeggeri quanti ne ha spostati l’Alta Velocità – ha rilevato Cattaneo, spiegando che il modello ispiratore del ‘Lombardia Express’ è stato quello dell’Alta Velocità regionale londinese (l’High Speed Line della Southeastern), che tanto successo sta riscuotendo tra i pendolari che la utilizzano -. Mi auguro che, anche grazie a questo servizio, si diffonda una visione nuova del trasporto pubblico ferroviario, completamente diversa rispetto al passato, anche per i treni regionali”.
LA SPERIMENTAZIONE – “Mi piace sempre ricordare – ha proseguito l’assessore – che, fin da quando ero bambino, tutti mi dicevano che, se un treno avesse fatto Varese-Milano in mezz’ora, nessuno avrebbe più usato la macchina. Vedremo se questa previsione si avvererà”. Trattandosi di un servizio sperimentale, il suo successo dipenderà ovviamente anche da chi sul territorio sceglierà di usarlo e contribuirà a farlo conoscere. In base a ciò verranno valutate anche le successive integrazioni e modifiche: “Se il servizio avrà successo, – ha concluso Cattaneo – sarà implementato attraverso l’introduzione di nuove destinazioni e di maggiori frequenze. Abbiamo già chiesto a Trenord un piano di sviluppo in tal senso, così come la creazione di un biglietto integrato con l’Alta Velocità nazionale e convenzioni con i parcheggi in corrispondenza delle stazioni”.
Ufficio stampa Regione Lombardia

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*



3 + sette =