Pieve Emanuele 5 settembre 2012. Nei primi giorni di ottobre cominceranno i lavori per la realizzazione del sottopassaggio della linea ferroviaria Milano – Genova, in corrispondenza del passaggio a livello che conduce alla Cascina Pizzabrasa. Il passaggio a livello in questione è chiuso ormai da due anni, e lo sarà fino al completamento dei lavori.Le operazioni di eliminazione dei passaggi a livello sulla tratta ferroviaria in questione cominciarono quando, ancora al Governo della città il Sindaco Argeri, Rete Ferroviaria Italiana propose la chiusura delle
intersezioni con le strade di proprietà comunale. A fronte di una compensazione da parte di RFI, il Comune
avrebbe privato i cittadini degli accessi ad una strada utile e molto utilizzata come la Binasco – Melegnano.
L’allora Sindaco Argeri ribatté con la richiesta di realizzazione “chiavi in mano” di due sottopassaggi in
corrispondenza dei passaggi a livello, attrezzati per essere fruibili dagli autoveicoli, dai ciclisti e dai pedoni. In
questo modo i cittadini di Pieve Emanuele non avrebbero vissuto alcun disagio dal punto di vista viabilistico.
L’arrivo della Giunta Pinto stravolge i piani: l’Amministrazione accetta l’offerta di RFI, chiude definitivamente
il passaggio di Via Roma e avvia l’iter amministrativo per la costruzione del sottopassaggio in località
Pizzabrasa.
La miope decisione della passata Amministrazione ha comportato un danno per i cittadini che, al posto di
veder realizzate due opere del valore complessivo di oltre 6.500.000 di €, ne vedono realizzata soltanto una.
Neanche la raccolta di oltre 1500 firme per istituire un referendum cittadino sulla questione è servita a porre
il seme del dubbio agli amministratori precedenti, che hanno negato ai pievesi anche la possibilità di dire la
loro su un provvedimento che li avrebbe condizionati direttamente.
“Quando si realizza un’opera c’è sempre la soddisfazione di dare un servizio ai cittadini” – commenta il
Sindaco Paolo Festa – “anche se rimane il rimpianto di non aver potuto fare di più, come da obiettivo
prefissato durante l’Amministrazione Argeri. La passata amministrazione” – prosegue il Sindaco – “, ha
preferito privare i pievesi di una comodità indiscutibile come quella di avere entrambi gli accessi alla strada
provinciale che conduce ai due caselli autostradali, a fronte di un corrispettivo nettamente inferiore al valore
dell’opera. In tal modo ha acconsentito ad un enorme vantaggio per RFI a scapito dei cittadini. Ora
valuteremo se le decisioni prese prima del nostro insediamento non abbiano comportato un danno erariale
per il Comune”.
Ufficio stampa Comune di Pieve emanuele
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