Milano, 23 agosto 2012 – Maxi sequestro di merce contraffatta a Chinatown e in zona Buenos Aires. Gli agenti della Polizia locale, Servizio annonaria e commerciale e dell’Unità antiabusivismo sono intervenuti ieri, prima in via Bramante, poi in via Settembrini e via Petrella, perquisendo alcuni esercizi commerciali, di vicinato e all’ingrosso.
La prima operazione in via Bramante ha portato al sequestro di 12.000 foulard a marchio Louis Vuitton e Burberry. La seconda, in zona Buenos Aires, ha permesso il recupero di 25.000 braccialetti in tela Cruciani (quelli con piccoli cuori, quadrifogli, farfalle) che venivano venduti dai titolati cinesi dei negozi al costo di tre euro. Nel medesimo intervento sono stati sequestrati anche gioielli contraffatti della linea Dodo di Pomellato (1.000 pezzi), bracciali con il cuore della linea Ops Objects (2.500 pezzi) e 5.000 pile a bottone, spesso usate nei giochi elettronici dei bambini, contenenti una quantità di cadmio dieci volte superiore al consentito. I titolari degli esercizi commerciali perquisiti sono stati denunciati per contraffazione e ricettazione.
“Prosegue l’azione della Polizia locale contro l’illegalità anche in campo commerciale a tutela dei produttori e dei consumatori”, afferma l’assessore al Commercio e Attività produttive Franco D’Alfonso. “Nei primi sei mesi dell’anno sono state effettuate quasi 3.900 operazioni, 2.606 sequestri amministrativi e 680 penali con la denuncia per contraffazione e ricettazione dei venditori abusivi. Azioni necessarie a contrastare il commercio senza regole. Accanto a queste misure repressive intendiamo avviare a breve, con un Comitato anticontraffazione, un percorso di sensibilizzazione al commercio corretto, sia nella vendita sia nell’acquisto. Tra la merce recuperata dagli agenti ci sono solitamente articoli di lusso contraffatti, giocattoli senza marchio CE, sigarette e batterie non a norma. Chiediamo ai milanesi di non acquistare questo tipo di merce falsa, che ha provenienza illecita e senza le garanzie di sicurezza. Dietro un risparmio apparente si celano i rischi immediati per sé e un danno sempre più grande alla collettività e al commercio sicuro e regolare”.
Ufficio stampa Comune di Milano
Lascia un commento