OPERA (16 agosto 2012) – Dagli appalti alle prestazioni agevolate nel campo dei servizi pubblici: è una battaglia su tutti i fronti quella intrapresa dall’Amministrazione comunale per il rispetto della legalità. Dopo aver sottoscritto il protocollo antimafia, unitamente a numerosi altri comuni della Lombardia, la giunta Fusco ha compiuto altri passi avanti. Uno di questi è rappresentato dalla collaborazione con la Guardia di Finanza che, proprio nelle scorse settimane ha comunicato l’avvio di un’attività di controllo nei confronti di soggetti beneficiari di prestazioni sociali agevolate ovvero servizi o prestazioni pubbliche la cui erogazione è subordinata alla situazione economica del richiedente. Nello specifico, le fiamme gialle hanno chiesto all’Ente le dichiarazioni Isee per l’anno d’imposta 2010 che, come riferito dagli stessi militari, serviranno a verificare la veridicità delle dichiarazioni sostitutive uniche e l’adempimento degli obblighi imposti dalla vigente normativa in materia d’imposta.
In concreto, saranno passati al setaccio i pagamenti delle rette degli asili nido, delle refezioni scolastiche e, ancora, l’erogazione di borse di studio o agevolazioni per tasse universitarie per contrastare chi, denunciando il falso, ha usufruito di contributi o agevolazioni. Ma non è tutto. Oltre al protocollo firmato per prevenire le infiltrazioni della criminalità organizzata nelle amministrazioni pubbliche, al vaglio dell’amministrazione c’è la bozza, proposta dalla stessa Prefettura, per l’adesione alla stazione unica appaltante (SUA) presso il provveditorato interregionale delle Opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria, sede di Milano. La SUA è una centrale di committenza specializzata che cura, per conto degli enti aderenti, l’aggiudicazione dei contratti pubblici per la realizzazione di lavori, la prestazione di servizi e l’acquisizione di forniture consentendo una semplificazione delle procedure e un’ottimizzazione delle risorse e, soprattutto un agevole contrasto alle infiltrazioni criminali. L’ambito della SUA coinvolge anche lavori pubblici sotto la soglia comunitaria e la convenzione prevede l’inserimento, negli atti di gara, di contratti e capitolati speciali, clausole e condizioni idonee a incrementare la trasparenza e la sicurezza degli appalti nonché il controllo di tutte le imprese coinvolte a qualsiasi titolo contrattuale, in maniera diretta o indiretta nella realizzazione delle opere. In tal modo, i controlli
antimafia a cura della Prefettura verrebbero estesi per effetto della convenzione anche ad appalti di valore inferiore alla soglia comunitaria fissata in 500 mila euro per i lavori pubblici e 200 mila euro per gli appalti di servizi.
“In questi giorni inizieranno gli approfondimenti con la Prefettura per sottoscrivere anche la nuova convenzione – spiega il sindaco Ettore Fusco – un altro passo avanti nella battaglia per la legalità che stiamo portando avanti sin dal nostro insediamento. Un percorso su più vie, quella sovra-comunale, come nel caso dei protocolli con Prefettura e Ministero, ma anche a livello locale con i continui controlli a tappeto della Polizia Locale, anche in questo mese estivo, garantendo sicurezza sul territorio e cercando di limitare i fenomeni di disturbo tipici delle estati agostane. Non solo, un altro argomento che affronteremo a settembre, sempre con l’ufficio territoriale del Governo, è quello delle sale gioco e degli strumenti che gli enti locali possono utilizzare per evitare il dilagare del fenomeno del gioco d’azzardo”.
Ufficio stampa Comune di Opera
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