Milano, 08 agosto 2012. Su proposta dell’assessore della Regione Lombardia alla Protezione civile, Polizia locale e Sicurezza Romano La Russa, la Giunta ha approvato i criteri e le modalità per l’assegnazione dei finanziamenti a progetti che riguardino la sicurezza e la legalità, finanziando i bandi relativi con 300.000 euro.
ATTUAZIONE LEGGE 2 – “Con questo provvedimento – ha spiegato l’assessore Romano La Russa – diamo concreta attuazione, con specifici bandi, a quanto stabilito dalla legge regionale 2 del 14 febbraio 2011, che prevedeva il concorso della Regione allo sviluppo dell’ordinata e civile convivenza, contribuendo all’educazione alla legalità, alla crescita della coscienza democratica, all’impegno contro la criminalità organizzata e diffusa e contro le mafie”.
A beneficiare dei finanziamenti potranno essere associazioni, enti, istituti di ricerca, università, istituti scolastici, Enti locali, Camere di commercio, associazioni di categoria economiche e imprenditoriali, oratori e realtà di enti di culto, con cui lo Stato ha regolato i rapporti.
I PROGETTI FINANZIABILI – Tra i progetti da attuare rientrano, tra gli altri, le iniziative di sensibilizzazione e formazione mirate ai giovani rispetto a bullismo, cibersecurity, sicurezza stradale; programmi sulla legalità rivolti ai giovani di 16/18 anni, che hanno abbandonato gli studi; attività formative rivolte agli insegnanti e agli educatori per l’educazione alla legalità; azioni di informazione sulla sicurezza e sulla prevenzione e formazione sulla legalità e criminalità organizzata; attività di tipo culturale e di spettacolo,
compresa la realizzazione di software e giochi didattici contro l’illegalità.
A ciascun progetto, cofinanziabile nella misura massima dell’80 per cento delle spese fatturabili, potranno essere erogati un minimo di 10.000 e un massimo di 30.000 euro.
“Regione Lombardia – ha concluso l’assessore La Russa – conferma con questa iniziativa il suo fermo impegno a favore della sicurezza e del contrasto alla criminalità, promuovendo la cultura della legalità”.
Ufficio stampa Regione Lombardia
Lascia un commento