Milano – Teatri. Un nuovo sistema di convenzioni per il quadriennio 2012-2015

Milano, 27 luglio 2012 – “Il modello di convenzione che presentiamo oggi non è un semplice strumento di sovvenzione – ha detto l’assessore alla Cultura Stefano Boeri -, ma un modo per consentire al sistema dei teatri di aumentare la loro offerta culturale e valorizzare la loro natura di luoghi di sperimentazione legati al loro contesto sociale. Anche per questo ci stiamo orientando verso un allargamento del numero dei teatri convenzionati. Il sistema è stato presentato ieri a tutti i teatri milanesi, che ne hanno apprezzato l’impianto e condiviso lo spirito”.
Il sistema delle convenzioni teatrali, presentato oggi in Commissione Cultura, utilizza 2.170.000 euro del bilancio di previsione 2012, lo stesso importo dello scorso anno, che è dunque stato confermato. Il rinnovo del sistema è ispirato al principio della quadriennalità in vista di Expo 2015 e a nuovi principi e parametri di ingresso.
In base alle diverse tipologie individuate, per poter accedere ai contributi i teatri dovranno soddisfare una serie di requisiti orientati alla produzione di qualità e altri tra i quali l’accoglienza di compagnie prive di sede, l’esistenza di partnership con artisti indipendenti, oltre che, naturalmente, l’assenza di finalità lucrative e la sede operativa in città. Anche i Festival potranno accedere al sistema se risponderanno a una serie di criteri, tra i quali un’attività in essere da almeno tre anni a Milano, una forte identità di progetto e la produzione di almeno tre produzioni straniere.
“Il sistema proposto costituisce un modello avanzato a livello europeo di convenzione tra teatri e Amministrazione pubblica, ha concluso l’assessore Boeri -, ma è anche un modello fragile, alla luce della spending review appena approvata dal Governo, che dimostra di non comprendere la forza propulsiva della cultura”.
Ufficio stampa Comune di Milano

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