Opera – Boom di firme per i Referendum

Opera (26 LUGLIO 2012) – Centinaia di firme per il referendum abrogativo promosso dall’Unione Popolare: negli uffici del Comune di Opera in poco meno di due settimane sono state raccolte circa 400 firme. Numerosi i cittadini che hanno condiviso l’iniziativa popolare che chiede l’abrogazione parziale della legge per le indennità parlamentari.
Il termine massimo per la raccolta è previsto per oggi, poi le firme saranno inviate al comitato organizzatore del referendum per il conteggio e determinazione, o meno, dell’eventuale raggiungimento del quorum. Intanto, presso il primo piano, all’ufficio segreteria è possibile firmare per un’altra proposta referendaria. Questa volta il quesito chiede l’abolizione del rimborso per le spese elettorali sostenute dai movimenti e dai partiti politici.
Le firme dovranno essere raccolte entro il mese di settembre e si potrà firmare presso il Comune di Opera tutti i giorni, dalle 8.30 alle 16 oppure il mercoledì dalle 8.30 fino alle 18.30. “In questo momento di crisi tutti siamo chiamati a fare la nostra parte. I comuni hanno sempre meno risorse da destinare al sociale, il patto di stabilità blocca i fondi e non permette l’utilizzo di alcuni capitoli di spesa – spiega il sindaco, Ettore Fusco – è giusto però che anche i parlamentari, i politici e persino i partiti si allineino a questi sacrifici abbattendo quella che è una delle spese che maggiormente grava sul bilancio statale: i costi della politica”
Ufficio stampa Comune di Opera

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*



× 7 = trenta cinque