Milano, 18 luglio 2012. Regione Lombardia ha deciso oggi di costituirsi in giudizio presso la Corte costituzionale a seguito
del ricorso del Governo contro l’articolo 8 della legge sullo sviluppo (7/2012), che prevede la possibilità di avviare sperimentazioni per il reclutamento diretto degli insegnanti da parte delle scuole.
Lo ha annunciato il presidente Roberto Formigoni, sottolineando come sia “molto curiosa la decisione del Governo sulla nostra legge. E’ quasi come se il Governo avesse impugnato se stesso, dal momento che la sperimentazione prevista dalle norme lombarde può essere avviata solo dopo aver sancito un’apposita intesa con il Ministero”.
“Si vede – ha commentato ironicamente Formigoni – che il Governo non si fida di se stesso e, almeno in questo caso, agisce a casaccio. Se infatti non fosse stato d’accordo con la sperimentazione lombarda, avrebbe potuto semplicemente non sottoscrivere un accordo senza bisogno del ricorso alla Consulta”.
Formigoni si è detto anche convinto del fatto che la legge lombarda rispetta il Titolo V della Costituzione, che prevede la possibilità di sperimentazioni anche in campo scolastico.
Il presidente lombardo ha infine riferito, che nelle prossime settimane ci sarà un’iniziativa di diversi parlamentari per sensibilizzare il Governo sul questo tema.
Ufficio stampa Regione Lombardia
Lascia un commento