Milano, 13 luglio 2012. Si chiama ‘Progettare la parità in Lombardia’ ed è un’iniziativa rivolta alle 321 associazioni femminili iscritte all’albo regionale approvata dalla giunta della Regione Lombardia su proposta del presidente Roberto Formigoni.
L’obiettivo è quello di cofinanziare, con le 50.00 euro messe a disposizione dalla regione, i progetti promossi dalle associazioni femminili e dagli enti locali in partenariato con altri soggetti pubblici, provati ed imprese. L’iniziativa permette di moltiplicare gli interventi di pari opportunità sul territorio, rendere visibili e riconoscere le iniziative delle associazioni femminili e dei Comuni e quindi fidelizzare e rafforzare le reti, qualificare le iniziative stimolando la loro capacità di progettazione rivolta al territorio e incentivare la capacità di collegamento con altri soggetti pubblici e privati del territorio per attivare, in attuazione al principio della sussidiarietà, sinergie con scuole, Comuni, Asl, Forze dell’ordine ed imprese.
“Questa iniziativa – ha detto il sottosegretario alla Moda, Design e Pari opportunità della Regione Lombardia Ombretta Colli – garantisce alle associazioni un aiuto concreto, pur in un momento delicato come quello in cui ci troviamo, e rappresenta anche un riconoscimento del loro impegno. Inoltre, il fatto di favorire e promuovere l’aggregazione tra realtà diverse è un ulteriore incentivo a fare rete, e a realizzare quel principio di sussidiarietà da sempre al centro delle politiche di Regione Lombardia”.
Le 321 associazioni riconosciute hanno, fino ad oggi, dato vita a diversi progetti : dai centri antiviolenza, ai corsi di auto difesa, da come compilare un curriculum vitae a come si accoglie una donna maltrattata, da progetti sull’affettività a corsi per
donne immigrate.
Ufficio stampa Regione Lombardia
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