Cesano Boscone (10 luglio 2012) – Il sindaco Vincenzo D’Avanzo non lascia spazio ai dubbi: “L’Amministrazione intende completare la piscina. Appena il cantiere entrerà in possesso del Comune, rilanceremo il project financing”. Attualmente, infatti, l’area non è nella disponibilità dell’ente, che ha dovuto anche fronteggiare un ricorso al Tribunale amministrativo regionale al quale la società promotrice del “project” si era rivolta, contro la decisione della Giunta assunta nel 2011 di considerare l’operatore inottemperante e di revocare quindi la convenzione, per rientrare in possesso dell’area. Senza questo passaggio formale, l’Ente non può nemmeno intervenire per tutelare l’area da episodi di vandalismo.
Proprio nei giorni scorsi il Tar ha condannato la Cesano sport management, imponendole il versamento di quasi un milione e duecentoquarantamila euro tra risarcimento danni, penali, spese di lite e di perizia. Un’ordinanza immediatamente esecutiva per la quale, però, la società ha chiesto la sospensiva al Consiglio di Stato, che dovrà pronunciarsi entro la fine di luglio.
“La nostra idea di realizzare una cittadella dello sport – spiega il sindaco – con la riqualificazione di tutta l’offerta nell’attuale area di via Vespucci, considerando anche il centro sportivo rilanciato grazie alla preziosa collaborazione delle associazioni e del volontariato cittadino, rimane un obiettivo strategico, che abbiamo voluto inserire persino nel nostro Piano di governo del territorio”.
CTR Comunicazione
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