Milano – Ecomostro. Lunedì alle 14.30 via all’abbattimento

Milano, 22 giugno 2012 – Lunedì 25 giugno, alle ore 14.30, inizierà la demolizione dell’ecomostro nel Parco Agricolo Sud: l’albergo costruito per i Mondiali di calcio di Italia ‘90 ma mai completato e in stato di degrado ambientale e di abbandono da anni, con problemi anche per la stessa sicurezza degli abitanti della zona.
Il punto di visione sarà nell’area di via Fantoli 28 (interno 14), alla presenza del Sindaco Giuliano Pisapia, dell’assessore all’Urbanistica Ada Lucia De Cesaris e dei rappresentanti della società Beni Stabili, attuale proprietaria dell’immobile.
L’abbattimento inizierà dalle pareti perimetrali dell’edificio di 7 piani (di cui uno interrato) per un volume complessivo di quasi 180mila metri cubi di cemento e sarà effettuato con una macchina di 280 CV di potenza, dotata di braccio meccanico di 20 metri e “pinza” da demolizione. Le modalità dell’abbattimento sono state concordate con il Parco Agricolo Sud.
Con un provvedimento dell’assessore all’Urbanistica Ada Lucia De Cesaris, l’attuale Amministrazione ha messo la parola fine a ciò che era diventato uno scempio urbanistico e una ferita per Milano. Il provvedimento, approvato dalla Giunta Pisapia il 18 novembre scorso e dal Consiglio comunale il 24 novembre, ha previsto a fronte di un accordo l’abbattimento dell’ecomostro da parte della proprietà e il ripristino a verde dell’area (circa 260mila metri quadrati in località Cascina Grande, zona Monluè), cedendola definitivamente all’Amministrazione comunale in coerenza con le finalità di rivitalizzazione delineate dal Parco Agricolo Sud. L’accordo è un esempio di come pubblico e privato possano collaborare in modo proficuo a vantaggio dell’intera comunità.
“Lunedì sarà davvero un giorno storico per Milano – ha detto l’assessore all’Urbanistica Ada Lucia De Cesaris – perché abbattere l’ecomostro significa abbattere un simbolo degli scempi urbanistici della nostra città e del nostro Paese. Ringrazio Beni Stabili, che si è dimostrata particolarmente attenta all’interesse pubblico. Abbiamo già iniziato a collaborare con la Zona, i cittadini e il Parco Agricolo Sud per far sì che l’area possa rappresentare un nuovo polmone verde per il quartiere e per tutta la città, nella possibile e felice convivenza con le attività agricole del territorio”.
“Finalmente è finita questa lunga storia e chi passerà vicino al Monluè non vedrà più l’incompiuta dei Mondiali 90”, dichiara Aldo Mazzocco, CEO di Beni Stabili SpA.
Ufficio stampa Comune di Milano

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