Milano, 19 giugno 2012. Da domani, per un mese, gli Enti locali interessati (Comuni, Unioni di Comuni e Comunità Montane)
potranno accedere a un apposito bando – ‘Voucher sperimentale Leva Civica Volontaria Regionale – Percorsi di cittadinanza attiva per il potenziamento delle opportunità dei giovani’ -, attraverso il quale ragazzi di età compresa tra i 18 e i 35 anni potranno fare uno stage formativo di durata compresa tra i 6 e i 12 mesi a seconda del progetto presentato dall’Ente.
RIMBORSO SPESE – “I giovani della Lombardia – ha spiegato l’assessore Ruffinelli – potranno effettuare un’esperienza lavorativa con la possibilità di imparare, attraverso un percorso di formazione, la vita all’interno dell’Amministrazione pubblica. Un progetto concreto, a cui destiniamo 500.000 euro e che permetterà ai ragazzi di avere una piccola retribuzione mensile di 300 euro”.
IL BANDO – L’iniziativa nasce in attuazione dell’Accordo di Programma Quadro ‘Nuova Generazione di idee: ulteriori iniziative da attivarsi a favore dei giovani’. Gli Enti locali abilitati potranno ottenere un contributo pari al 50 per cento della spesa ammissibile per attivare sul loro territorio progetti sperimentali di leva civica destinati ai giovani, i quali potranno acquisire conoscenze e competenze professionali e conseguire un attestato al termine di ogni percorso.
La domanda di partecipazione al bando deve essere presentata esclusivamente on line collegandosi, da domani, al link https://gefo.servizirl.it/. Le candidature saranno aperte fino alle ore 12.00 del 20 luglio 2012. Per ulteriori informazioni è
possibili consultare il sito: www.giovani.regione.lombardia.it.
CITTADINANZA ATTIVA – “Questo progetto – ha aggiunto l’assessore – è un modo concreto per stimolare nei nostri giovani un
percorso di cittadinanza attiva, uno degli obiettivi che la comunità europea ci indica e a cui Regione Lombardia ha sempre
guardato con favore. In un momento di crisi, in cui i ragazzi non riescono a individuare qual è la strada per il proprio futuro, l’ipotesi di lavorare negli Enti pubblici o nell’Amministrazione pubblica può essere testata in maniera concreta attraverso questa opportunità”.
Ufficio stampa Regione Lombardia
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