Corsico – Sgomento per Brindisi. Dolore e preoccupazione dalla sindaca antimafia

Corsico (19 maggio 2012) – “Sono sgomenta e profondamente preoccupata perché se le ipotesi avanzate dall’ex procuratore generale antimafia Pier Luigi Vigna verranno confermate vuol dire che la mafia ha deciso di alzare il tiro, colpendo giovani e centri di educazione e cultura, vera minaccia oggi per la criminalità organizzata”: la sindaca di Corsico Maria Ferrucci, che ha deciso di lanciare il guanto di sfida alla ‘ndrangheta del nord creando un tavolo della legalità e promuovendo una serie di azioni mirate contro le organizzazioni mafiose, esprime la vicinanza della sua città alle famiglie dei feriti e della giovane Melissa che ha perso la vita nell’esplosione di Brindisi.
Un attentato che anche le ultime indagini e i riscontri degli investigatori (ritrovamento di un timer o dispositivo per il controllo a distanza) riconducono a una chiara premeditazione di stampo mafioso.
“Siamo addolorati – prosegue la sindaca – perché per la prima volta nella storia italiana vengono presi di mira degli studenti che frequentano una scuola dedicata a due vittime di mafia, Giovanni Falcone e la moglie Francesca Morvillo. Non può quindi essere una causalità. Questo tragico evento deve indurre tutte le istituzioni a rafforzare l’impegno contro ogni forma di illegalità, anche del nord, impedendo che lo sviluppo della cosiddetta zona grigia favorisca infiltrazioni nella società civile, politica e amministrativa delle comunità”. Costi quel che costi, diceva il magistrato siciliano ucciso insieme alla compagna e ai poliziotti della scorta il 23 maggio di vent’anni fa a Capaci.
L’Amministrazione di Corsico, guidata dal 2010 dalla sindaca Maria Ferrucci e da una giunta composta al 50% da assessore, ha attivato ormai quasi due anni fa un progetto contro ogni forma di favoritismo, elusione ed evasione fiscale, ma anche progetti mirati per sostenere le famiglie in difficoltà impedendo che diventino vittime dell’usura, progetti educativi e culturali che riguardano persone di ogni età, atti amministrativi (ultimo in ordine di tempo è l’atto di Consiglio comunale con il quale è stata approvata una limitazione alle agenzie di gioco e al posizionamento delle macchinette, così come l’adozione di un indice di premialità all’interno del Piano di governo del territorio). E ogni quindi giorni, funzionari e dirigenti di ogni settore, si ritrovano intorno al “Tavolo della legalità” per confrontarsi su tutto quanto accade in città e decidere, insieme alla sindaca, le misure da adottare. Anche di sensibilizzazione, come “Insieme per la legalità” attualmente in corso (tutti i dettagli su www.comune.corsico.mi.it, nella sezione speciale legalità).
CTR Comunicazione

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