Milano, 4 maggio 2012 – La Giunta comunale ha approvato il piano per la campagna di ‘microchippatura’ dei cani per il 2012. Il ‘chip’ di riconoscimento è un obbligo di legge dal 2004 e la sanzione varia dai 25 ai 150 euro. È l’unico modo per poter ritrovare e identificare un cane smarrito, indispensabile se si vuole andare all’estero, ma oltre la metà dei cani milanesi ne è ancora sprovvisto. Il microchip di identificazione canina è un piccolo congegno di 11 millimetri che viene applicato sottopelle, del tutto indolore per l’animale, ma prezioso e insostituibile in casi di emergenza.
Nella giornata del 19 maggio, dalle 10 alle 16, presso il Parco Canile di via Aquila 82, sarà possibile ‘chippare’ gratuitamente l’animale. È necessario presentarsi con il titolo di proprietà del cane, il codice fiscale e la fotocopia del documento di identità.
Dal 14 al 25 maggio, invece, sarà possibile rivolgersi agli ambulatori veterinari che aderiscono all’iniziativa e che applicheranno il chip a prezzi agevolati (tariffa di 30 euro comprensiva di oneri fiscali e previdenziali).
“Tutti teniamo alla nostra identità – afferma il professor Valerio Pocar, Garante degli Animali – il microchip è la carta d’identità del cane e, oltre ad adempiere a un obbligo di legge, riconosciamo al nostro cane la sua individualità e la sua dignità”.
La campagna, in collaborazione con Asl e Ordine dei Medici Veterinari, prevede l’affissione di manifesti e la distribuzione di volantini nelle aree cani dei parchi e giardini milanesi.
Si ricorda che il proprietario, il possessore o il detentore, anche temporaneo, di un cane, compreso chi ne fa commercio, è tenuto a iscriverlo all’anagrafe canina entro quindici giorni dall’inizio del possesso o entro trenta giorni dalla nascita e, comunque, prima della sua cessione a qualunque titolo. Si ha tempo 7 giorni, invece, per segnalare lo smarrimento del proprio animale che, grazie al microchip, eviterà di essere trasportato al canile veterinario.
Ufficio stampa Comune di Milano
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