Milano – Scale mobili. Un milione di euro per riqualificare 39 impianti

Milano, 13 aprile 2012 – È stato approvato oggi dalla Giunta il finanziamento di un milione di euro per gli interventi di manutenzione straordinaria su 39 scale mobili attualmente fuori uso, in tutte e tre le linee della metropolitana. Grazie a questo nuovo finanziamento, che garantisce la fornitura di tutti i componenti necessari ai lavori di riqualificazione, saranno 48 le scale mobili che torneranno a funzionare, in 28 stazioni: corrispondono a tutte quelle non in funzione che Atm ha provveduto a segnalare al Comune di Milano, perché necessitavano di interventi di manutenzione straordinaria. Le scale mobili delle tre linee della metropolitana sono in totale 352.
In particolare, questo ulteriore stanziamento riguarderà le stazioni della linea rossa M1 di Pagano (2 scale mobili), Porta Venezia, Rho (2 scale mobili), Palestro, Loreto (2 scale mobili), Cordusio (2 scale mobili), Duomo (2 scale mobili), Gorla, Precotto, Amendola Fiera, Cadorna (3 scale mobili), Sesto F.S. (2 scale mobili). Per quel che riguarda la linea verde M2 le fermate interessate dai lavori saranno Porta Genova, Famagosta, Moscova (2 scale mobili), Cologno Nord (4 scale mobili), Cologno Sud, Cologno Centro, Romolo (2 scale mobili), Cascina Gobba, Sant’Agostino e Udine. San Donato, Rogoredo e Maciachini (2 scale mobili) sono, invece, le stazioni su cui si interverrà per la linea gialla M3.
“Ben 48 scale mobili oggi sono rotte, causando problemi di mobilità ai nostri concittadini, e necessitano di interventi straordinari. Questo è dovuto ad anni di scarse manutenzioni e investimenti cui vogliamo porre fine”, ha dichiarato l’assessore alla Mobilità, Ambiente, Arredo urbano e Verde Pierfrancesco Maran. “Con questo finanziamento stiamo dando ad Atm tutti gli strumenti per garantire il perfetto funzionamento di tutte le scale mobili della rete metropolitana. Siamo consapevoli che ci vorranno alcuni mesi per risolvere un problema così diffuso, espletare le gare e realizzare i lavori, ma sia il Comune sia Atm si stanno impegnando con la massima determinazione per ottenere al più presto questo risultato. Inoltre, attraverso il sito del Comune vogliamo permettere a tutti i cittadini di monitorare l’andamento dei lavori, il nostro impegno e quello di Atm verso la risoluzione del problema”.
I tipi di intervento richiesti per rimettere in funzione le 39 scale mobili sono di diversa natura: si va dalla sostituzione dei corrimano a quella di gradini e balaustre laterali, dal cambio delle catene di trazione a quello degli impianti elettrici, dai cavi di comando e controllo ai quadri di manovra. Tutti gli interventi programmati prevedono un tempo di esecuzione massimo di 5 mesi, dal momento in cui il lavoro sarà affidato, con apposito incarico, ad Atm.
Per quel che riguarda il finanziamento di 3 milioni di euro che il Comune di Milano ha stanziato a gennaio per la sostituzione di 16 scale mobili in 9 fermate delle metropolitane M1 e M2 (Precotto, Lima, Porta Venezia, Cordusio, Cairoli, Pagano, Moscova, Sant’Ambrogio e Porta Genova), i lavori nella loro totalità dovranno essere terminati entro giugno 2013 ed è in fase di approvazione l’incarico ad Atm, che poi affiderà gli interventi tramite una gara della durata di 60 giorni. Grazie a questi interventi, gli impianti saranno dotati di nuova tecnologia, se ne ridurrà l’età media (a oggi di circa 30 anni), con effettivi risparmi anche sulla manutenzione futura, e si limiteranno anche i guasti, per i quali, comunque, sarà più semplice reperire pezzi di ricambio. Nel frattempo, in alcune stazioni sarà comunque garantito un temporaneo funzionamento di sette scale mobili, grazie a piccoli interventi, finanziati con lo stanziamento approvato oggi, che saranno effettuati in attesa della sostituzione dell’intero impianto. I materiali che si impiegheranno per questi impianti, saranno riutilizzati poi in futuri interventi quando si renderanno necessari.
In allegato la tabella riassuntiva degli interventi. Il Comune di Milano sta lavorando, inoltre, alla realizzazione di un sito all’interno del quale verranno indicate via via le date di partenza e di fine intervento per le singole stazioni. In questo modo, chiunque ne sarà interessato potrà monitorare l’andamento dei lavori.
Ufficio stampa Comune di Milano

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