Milano, 13 Aprile 2012 – Il Consiglio provinciale ha approvato, ieri, con immediata eseguibilità, la costituzione dell’azienda speciale «Ufficio d’ambito della Provincia di Milano» e il suo statuto.
Dopo il parere favorevole espresso, nel corso della precedente seduta, dall’Assemblea sulle nuove linee d’indirizzo per la riorganizzazione del Servizio idrico integrato, Palazzo Isimbardi completa, dunque, il percorso intrapreso con la costituzione del soggetto che, di fatto, sostituirà l’Autorità d’ambito, esercitando una funzione di regolazione e di controllo.
In particolare, l’Ufficio d’ambito avrà il compito di attuare le politiche di organizzazione del servizio legate alla programmazione delle infrastrutture idriche, al rilascio delle autorizzazioni per gli scarichi industriali e al coordinamento con gli ambiti territoriali limitrofi sul versante della vigilanza sulle attività dell’ente gestore.
«Il parere favorevole del Consiglio provinciale dimostra, anche stavolta, l’attenzione bipartisan riservata alla riorganizzazione del servizio idrico integrato – ha dichiarato il presidente On. Guido Podestà –. Il sistema vigente era frammentario e dispersivo non solo per quanto attiene alla sua funzionalità ma anche dal punto di vista economico. La scelta operata dalla Giunta, premiata, pure ieri, dall’Assemblea, intende limare l’apparato burocratico nell’ottica di unificare le strategie di sviluppo della Grande Milano. Solo in questo modo riusciremo ad essere competitivi rispetto agli altri grandi centri europei e a garantire un adeguato livello di benessere ai cittadini».
«Abbiamo ridisegnato l’organizzazione del Servizio idrico integrato rispettando la tradizione di Provincia e Comuni di investire sull’acqua (Cap Holding è, infatti, una delle realtà provinciali più longeve con oltre 80 anni di attività sul territorio) – ha aggiunto l’assessore Fabio Altitonante –. Valorizziamo, inoltre, l’expertise del personale pubblico, così da garantire, tra l’altro, economie di scala ed efficientamento del servizio senza aggravare i costi a carico dell’utenza, nell’interesse dei cittadini del Milanese».
Ufficio stampa Provincia di Milano
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