La Provincia di Milano ha celebrato la «Giornata mondiale dell’acqua».

Milano, 22 Marzo 2012 – Il presidente On. Guido Podestà è intervenuto, questa mattina, nella piazzetta adiacente alla sede dell’Amministrazione, all’evento promosso da «Amiacque srl» (la società che gestisce le attività di erogazione del servizio idrico nell’ATO della Provincia di Milano) in occasione della «Giornata mondiale dell’acqua». L’evento di oggi, organizzato per celebrare la ricorrenza istituita nel ‘92 dalle Nazioni Unite, ha inteso sensibilizzare i cittadini sul tema dell’acqua, ormai rilevatosi cruciale nella nostra era.
Alla presenza del presidente della società d’ambito, Graziano Musella, la manifestazione, che s’è avvalsa di uno stand allestito per divulgare materiale informativo, si è sviluppata nel corso della mattinata con la premiazione degli studenti che hanno partecipato al concorso indetto da «Amiacque srl» per il restyling del logo aziendale. Le opere sono state messe in mostra nel Cortile d’Onore di Palazzo Isimbardi.
«Desidero, innanzitutto, sottolineare la centralità dell’ormai storica questione legata all’accessibilità all’acqua – ha dichiarato il presidente Podestà -. Sono dell’idea che, domani, si tratterà di una sfida giacché dovremo essere in grado di dissetare una popolazione mondiale in costante aumento. Ritengo, in tal senso, che saremo chiamati a irrobustire il fondo comunitario destinato agli aiuti nelle regioni più aride del mondo e, contestualmente, a riflettere sulla necessità di evitare gli sprechi. Ecco perché credo che la tecnologia rivesta un ruolo cruciale per incrementare, ovunque, i livelli di eccellenza legati alla distribuzione. Questa considerazione, che vale, ovviamente, pure per il nostro territorio, ci ha indotto, insieme ad “Amiacque srl”, a realizzare le “case dell’acqua”, che erogano ai nostri cittadini acqua refrigerata, naturale o gasata di straordinaria qualità, capace di sostituire quella in bottiglia. Quanto alla gestione del servizio idrico, dobbiamo riflettere sulla possibilità di consentire l’ingresso ai privati in un quadro, però, che garantisca la “mano pubblica” sulle reti e sulla definizione delle tariffe. Devo, però, ammettere che le competenze che contraddistinguono le società che, al momento, gestiscono il servizio nel nostro territorio sono eccellenti. Tale ragione mi induce a pensare che, nel Milanese, l’esclusiva presenza del settore pubblico abbia una sua ragion d’essere, anche alla luce delle nuove linee d’indirizzo formulate dalla Giunta».
L’Esecutivo di Palazzo Isimbardi ha, infatti, recentemente approvato la delibera funzionale alla riorganizzazione del Servizio idrico integrato nell’Ato Provincia di Milano. La gestione delle reti e degli impianti, affidata, precedentemente, dalla conferenza d’ambito alle cinque società patrimoniali (Cap Holding Spa, Ianomi Spa, Tam Spa, Tasm Spa e Idra Patrimonio Spa), verrà, adesso, attribuita alla sola Cap Holding. Gli altri soggetti confluiranno, infatti, nel range della nuova società madre, che coordina, oggi, la rete in 119 dei 133 Comuni inclusi nell’ambito territoriale ottimale. La società di Assago risulterà, dunque, l’unico soggetto che gestirà il servizio idrico pure nelle vesti di proprietario della quasi totalità (97,8%) della società operativa «Amiacque srl». La fusione, che si svolgerà nel pieno rispetto del principio di “neutralità tariffaria”, non provocherà aumenti dei costi a carico dell’utenza.
Ufficio stampa Provincia di Milano

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