La Provincia di Milano celebra la donna.

Milano, 7 Marzo 2012 – La Giornata internazionale delle donna, che sarà celebrata domani (8 Marzo), costituisce l’occasione per fare un bilancio sull’opera di valorizzazione delle «quote femminili» intrapresa, a partire dal 2009, dalla Provincia di Milano, con la collaborazione del Comitato unico di garanzia di Palazzo Isimbardi. Oltre alle tre donne che fanno parte della Giunta retta dal presidente, On. Guido Podestà, via Vivaio vanta, infatti, quasi 1.100 dipendenti (il 57% dell’organico), tra le quali 86 posizioni organizzative, su un totale di 159 (54%), e 14 dirigenti apicali. L’Amministrazione ha, del resto, inaugurato un modello «made in Milan» di promozione delle Pari opportunità che va considerato il cardine di importanti provvedimenti adottati a tutela delle donne. Come, per esempio, l’«Accordo a sostegno dell’occupabilità, della ripresa del sistema economico produttivo e per il contrasto alla crisi», varato, nel 2010, in sinergia con le organizzazioni sindacali e le associazioni datoriali. Il piano, finanziato attraverso un investimento di sei milioni di euro, ha previsto la promozione di interventi destinati alle imprese, ai lavoratori in difficoltà occupazionale e ai soggetti svantaggiati.
Con l’obiettivo di affiancare le donne in questa difficile congiuntura economica e di dare impulso all’innovazione «in rosa», la Provincia di Milano ha, inoltre, istituito servizi innovativi nel panorama istituzionale italiano. Attraverso il progetto «Donne al lavoro in ricerca scientifica e sviluppo tecnologico», Palazzo Isimbardi ha, d’altra parte, assegnato borse-lavoro alle ricercatrici impegnate nei settori dell’Information and communication technology, delle biotecnologie e dell’energia nonché incentivi alle imprenditrici alle prese con la fase di start-up di aziende innovative.
Accanto ai bonus economici promossi per favorire l’occupazione femminile nel territorio e alla tessera che consente alle donne di ricevere sconti e agevolazioni in numerosi esercizi commerciali, la Provincia ha profuso il massimo impegno pure nell’attività di counseling. «Osservatorio donna» è una linea verde gratuita e confidenziale promossa nell’ottica di trasmettere informazioni in merito ai servizi territoriali in tema legale, psicologico e sociale. Il personale messo a disposizione dall’Amministrazione è capace di connettere le richieste pervenute alla linea telefonica con gli oltre 5.000 servizi attivati nel territorio da organizzazioni e da Enti pubblici e privati. La linea, che in dieci anni di attività, ha ricevuto, complessivamente, oltre 45.400 chiamate, ha registrato lo scorso anno oltre 2.000 richieste d’aiuto. Il prossimo obiettivo, grazie alla collaborazione dell’Università Bicocca, sarà quello di istituire un nuovo presidio destinato, questa volta, a monitorare, nel Milanese, i casi di maltrattamenti. L’«Osservatorio permanente contro la violenza di genere», aperto a realtà pubbliche e private, risulterà in grado di mettere in rete le best practise e i servizi offerti nel territorio.
L’impegno in favore del «gentil sesso» viene ribadito anche dal progetto di counseling per il lavoro «Spazio Rosa». Il servizio, che nel 2011 ha ricevuto oltre 800 chiamate, ha promosso numerosi colloqui di orientamento ai servizi territoriali e corsi di orientamento al bilancio professionale.
La Provincia di Milano ha avviato pure il progetto «Figli sì grazie». Il servizio, che sostiene le lavoratrici con bonus e servizi di orientamento, consente alle donne di fare ingresso nel mondo del lavoro attraverso percorsi di orientamento specifici.
L’Ente, che ha organizzato corsi gratuiti di autodifesa per le donne nell’ambito dell’iniziativa «Una carezza in un pugno. Donne, autodifesa, consapevolezza di sé», gestisce pure un servizio dedicato alle donne in gravidanza che si trovano in grave difficoltà o che vivono maternità non desiderate. «Madre Segreta» offre percorsi di sostegno psicologico e consulenza per i servizi sociali e sanitari locali attraverso un numero verde attivo 24 ore su 24. Un’attenzione particolare viene dedicata pure alle madri detenute. L’Istituto a custodia attenuata (Icam) accoglie, insieme con i loro figli, le donne che devono ancora scontare una pena.
«La Giornata internazionale della donna ci induce, ogni anno, a profondere il massimo impegno sul versante delle pari opportunità attraverso l’adozione di politiche attive – ha dichiarato il presidente Podestà -. Ritengo, del resto, si tratti di una battaglia di civiltà e di democrazia, che dobbiamo condurre nell’ottica di abbattere le barriere invisibili che penalizzano le donne. Per queste ragioni, la Provincia di Milano continuerà a dedicare attenzione e sostegno anche economico a tutte le azioni e a tutti quei progetti che impongono la loro tutela. Si tratta di misure anticicliche promosse a favore di chi, a mio avviso, ha pagato, più di altri, la difficile congiuntura».
«L’8 marzo, al di là di scelte strumentali, che potrebbero solo svuotare questa giornata, ha conquistato ormai un significato universale – ha aggiunto ha detto l’assessore alle Pari opportunità Cristina Stancari -. Un risveglio importante, motivato dalla riscoperta di quei valori, di quelle proposte, di quei bisogni che per le donne sono fondamentali: ecco allora che finalmente si parla più di lavoro e di occupazione, di quote nelle aziende, di conciliazione fra i tempi del lavoro e quelli della famiglia, ma anche di storia e di violenza».
Ufficio stampa Provincia di Milano

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