LOMBARDIA. REGIONE E PROCURA INSIEME PER PREVENIRE CRIMINE

Milano, 07 marzo 2012. E’ in atto una stretta collaborazione tra Presidenza della Regione Lombardia e Procura di Milano, mossa dal comune intento di garantire la legalità degli appalti e la trasparenza della Pubblica amministrazione. Frutto di questa
convergenza, un corso rivolto ai top manager responsabili dei procedimenti di acquisizione di lavori, forniture e servizi e delle stazioni appaltanti lombarde, organizzato da Eupolis, l’ente lombardo per la ricerca e la formazione.
Il corso ha avuto una presentazione e un avvio solenne, questa mattina, con un evento al quale sono intervenuti il procuratore
della Repubblica di Milano Edmondo Bruti Liberati e il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni. Con loro, gli esponenti delle altre realtà che hanno condiviso e collaborato all’iniziativa: la Prefettura di Milano (con Donato Cafagna, capo di Gabinetto del prefetto), la Dia (con Alfonso Di Vito, capo del Centro operativo), oltre all’ex presidente del Tribunale di Milano e attualmente Delegato regionale alla Trasparenza Giuseppe Grechi.
I MAGISTRATI IN CATTEDRA – Diversi magistrati milanesi, come ha confermato Bruti Liberati, saranno docenti di questo corso, “per
fornire una conoscenza del fenomeno della criminalità organizzata” e aiutare quindi i dirigenti pubblici ad appropriarsi delle migliori competenze, per “esercitare un’opera di prevenzione generale”, quella che è propria delle istituzioni, mentre ai pm compete la repressione dei reati.
Bruti Liberati non ha mancato di notare positivamente come questa iniziativa – un unicum in Italia – colga bene l’attualità, dal momento che le opere pubbliche in Lombardia hanno mobilitato, dal 2008 al 2010, 16 miliardi di euro.
L’APPORTO DELLE INVESTIGAZIONI – Il presidente Formigoni ha inquadrato l’iniziativa di Eupolis nel contesto di un forte impegno della Regione Lombardia, messa in atto da tempo e via via perfezionata, sino al varo di una legge, lr 2/2011 ‘Azioni orientate verso l’educazione alla legalità’, che sostiene ed eroga contributi per iniziative in tema di educazione alla legalità.
“Investigatori e magistrati – ha spiegato Formigoni, riferendosi al corso di Eupolis – forniranno ai responsabili di appalti e
acquisti la strumentazione per riconoscere le anomalie e individuare in tempo i tentativi e le forme sempre più evolute e
sofisticate di infiltrazione mafiosa nel tessuto economico-produttivo. Ciò non avverrà soltanto con l’analisi delle norme e delle procedure, ma saranno anche presentati e discussi i più recenti risultati delle investigazioni antimafia”.
AZIENDE E BISOGNO DI LIQUIDITÀ – La prevenzione, per Formigoni, “è ancora più importante nella difficile congiuntura economica
che stiamo vivendo, dove la penuria di liquidità delle aziende in crisi rappresenta un terreno fertile per le organizzazioni,
capaci di offrire capitali freschi, ma che inquinano tutto il sistema economico e imprenditoriale”. Non a caso la Regione ha
compiuto uno sforzo notevolissimo, giungendo a pagare i fornitori del sistema sanitario entro i 90 giorni e, con i nuovi contratti, portandosi decisamente verso il traguardo dei 60 giorni.
“E’ necessario – ha proseguito Formigoni – che le istituzioni aiutino il mondo delle imprese, rafforzando i bastioni preventivi contro la criminalità: la gestione degli appalti, le normative, i controlli interni”.
I GARANTI DELLA TRASPARENZA – In questa direzione Regione
Lombardia ha costituito il Comitato regionale per la Trasparenza degli appalti e sulla sicurezza dei cantieri, di cui è autorevole membro Giuseppe Grechi; si è dotata di un Codice etico degli appalti regionali, che regola i comportamenti dei
concorrenti e aggiudicatari e loro subappaltatori e sub affidatari e dei dipendenti della Giunta e degli enti e società del Sistema Regionale; ha istituito l’Osservatorio in materia di legalità, composto da cinque consiglieri regionali, un rappresentante della Giunta regionale e rappresentanti del mondo delle università, delle istituzioni scolastiche autonome e
formative accreditate, delle organizzazioni sindacali e delle associazioni che svolgono attività di educazione alla legalità e
contrasto alla criminalità.
GLI ACCORDI SOTTOSCRITTI – Non solo: ha sottoscritto importanti protocolli per il contrasto alla criminalità: quello con il
Ministero dell’Interno e Confindustria, il 10 maggio 2010; quello con l’Associazione Tecnico Economica del Calcestruzzo Preconfezionato, sottoscritto il 3 maggio 2011; quello firmato il 13 febbraio scorso tra la Prefettura di Milano e la società
Expo (partecipata da Regione Lombardia), che coinvolge anche Governo, Regione, Provincia, Comune, sindacati e associazioni di
categoria, con l’obiettivo di tutelare l’Esposizione universale del 2015 dal pericolo delle infiltrazioni criminali negli appalti legati all’evento. Un Protocollo che lo stesso ministro Cancellieri ha definito un punto di riferimento per tutto il Paese.
Ufficio stampa Regione Lombardia

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