Milano – 150 anni Unità d’Italia, presentati a Palazzo Isimbardi l’installazione sensoriale “da scalare” e il volume sul contributo del Milanese alla Nazione

Milano, 2 Marzo 2012 – E’ stato presentato, questa mattina, a Palazzo Isimbardi, «Il Milanese e l’Unità d’Italia – Eventi e protagonisti», il volume illustrato, a cura di Marco Valle, pubblicato da Touring Editore e Provincia di Milano, con il contributo di Regione Lombardia – Settore Istruzione, Formazione e Cultura. Il libro, che racconta la centralità politica, culturale e militare di Milano e del suo territorio nel processo unitario, si avvale della collaborazione di Domizia Carafoli ed è introdotto da Stefano Zecchi, professore di Estetica presso l’Università degli Studi di Milano. Il prezioso apparato iconografico è tratto dagli archivi della Provincia di Milano, del Touring Club Italiano, del Museo del Risorgimento di Milano e dell’Ufficio Storico dello Stato Maggiore della Difesa. Oltre agli autori del volume, erano presenti il presidente della Provincia di Milano, On. Guido Podestà, il vicepresidente e assessore alla Cultura, Novo Umberto Maerna, il direttore generale Touring Club Italiano, Fabrizio Galeotti, e il direttore iniziative speciali Touring Editore, Luciano Mornacchi.
Nel corso della conferenza stampa è stata presentata anche «Scalata Italia», l’installazione sensoriale dell’artista DTao ispirata al 150° anniversario dell’Unità d’Italia, che sarà esposta nella prestigiosa cornice del Cortile d’Onore di Palazzo Isimbardi da domani fino al 17 marzo. Erano presenti l’artista Dario Milana, in arte DTao, e i curatori Nicoletta Castellaneta e Giandomenico Di Marzio. La struttura è costituita da placche metalliche che, nell’insieme, compongono la geografia dell’Italia. I visitatori potranno arrampicarsi, “scalando l’opera” con il supporto delle guide alpine, ed evocare, così, il percorso che ha condotto all’Unità d’Italia.
«Le iniziative in programma intendono, come gli eventi che hanno scandito l’anno del Centocinquantenario, mantenere viva la memoria in merito alle vicende che hanno caratterizzato il Risorgimento italiano – ha dichiarato il presidente Podestà -. Sentiamo, però, il dovere di continuare a sostenere la centralità del contributo offerto dal nostro territorio in nome dell’unificazione nazionale. È, del resto, innegabile il ruolo assunto, in quel periodo, dal Milanese e da Milano, capaci di consegnare all’allora costituenda Patria una comunità in fermento formata da personaggi, uomini e donne, in grado di cambiare, attraverso il loro impegno, il destino di un Paese. Come dimostra il volume di Marco Valle, queste personalità intrapresero un percorso, spesso tortuoso, verso la condivisione del Tricolore. Un sentiero irto di ostacoli che, oggi, vogliamo celebrare pure attraverso un’installazione sensoriale che, avvalendosi di un’intuizione artistica, celebrerà l’Unità d’Italia».
«Il volume sul contributo di Milano e del Milanese al processo risorgimentale e di Unità Nazionale, realizzato dalla Provincia di Milano e dal Touring, giunge idealmente a compimento delle celebrazioni cominciate nel marzo 2011 – ha aggiunto il vicepresidente Maerna -. Questo libro dimostra che il cemento del processo unitario è di carattere eminentemente culturale, perché prima di essere forgiata dalle battaglie del 1859 o dalle contese militari l’Italia si è formata nei secoli passati grazie a una lingua comune, all’elaborazione del pensiero e all’opera di Dante, Petrarca, Leonardo e Michelangelo. La storia del ruolo svolto dai milanesi negli anni antecedenti il 1861 è idealmente dedicato soprattutto ai più giovani, perché assumano la consapevolezza che non c’è futuro senza la coscienza del nostro passato e delle nostra radici identitarie».
I contenuti del volume
«Il Milanese e l’Unità d’Italia – Eventi e protagonisti» è suddiviso in otto capitoli dedicati a un tema specifico: il contesto storico e politico dal Regno Italico a Porta Pia (1815 – 1861/70); il quadro socio economico del tempo, la nascita dell’industria, la diffusione delle ferrovie; l’ambiente artistico e culturale (Alessandro Manzoni, Giuseppe Verdi, le riviste letterarie); il dibattito politico nel Milanese dal bonapartismo all’Unificazione; il ruolo determinante e spesso misconosciuto delle donne nel movimento nazionale; le battaglie di Magenta e Melegnano; i protagonisti (Federico Confalonieri, Carlo Cattaneo); un itinerario risorgimentale attraverso la provincia di Milano, suggerimenti per scoprire i luoghi della memoria.
Milano e il suo territorio rappresentano un capitolo centrale della narrazione risorgimentale. In un arco di quasi cinque decenni, la metropoli ambrosiana è stata capitale napoleonica, caposaldo asburgico, centro insurrezionale, campo di battaglia, retrovia e avamposto, festa e tragedia. Dentro e fuori le sue mura si è sperato, complottato, combattuto. In nome dell’Italia unita e indipendente.
Un lungo filo tricolore unisce le prime congiure carbonare ai tentativi mazziniani, attraversa le aspirazioni dei neoguelfi e la lotta di popolo nelle Cinque Giornate del ’48 e si risolve nel 1859, con la vittoria di Magenta e la liberazione della città e della Lombardia.
Il Risorgimento milanese è tutto questo, ma non solo questo. Accanto alle congiure, alle persecuzioni, ai progetti insurrezionali, ai fatti d’arme, vi è anche un dibattito politico e culturale denso, complesso e plurale che segnerà in profondità l’intero movimento nazionale e il giovane Stato unitario. Le intelligenze del tempo – da Romagnosi a Cattaneo, da Ferrari a Casati e allo stesso Manzoni – immaginano il futuro e propongono agli italiani percorsi nuovi e moderni, spesso discordanti tra loro ma sempre importanti.
E ancora, in quegli anni, proprio in quegli anni tormentati, Milano è il laboratorio italiano della contemporaneità: le riviste, i convegni, gli editori anticipano l’avvento della “civiltà delle macchine” e offrono ai segmenti dinamici della società idee, progetti, intuizioni per realizzare un cambiamento epocale. Come un fiume impetuoso, la spinta unitaria si intreccia con la modernità, travolge equilibri obsoleti e traccia paesaggi imprevisti e contradditori.
Il volume “Il Milanese e l’Unità d’Italia – Eventi e protagonisti” verrà presentato al pubblico, dal presidente Podestà e dal vicepresidente Maerna, sempre a Palazzo Isimbardi, domenica 11 marzo alle ore 15, nell’ambito del consueto incontro mensile con i cittadini.
Ufficio stampa Provincia di Milano

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