Cesano Boscone (20 febbraio 2012) – Sarà Vincenzo D’Avanzo, presidente del Consiglio di Rappresentanza dei sindaci Asl Milano 1 ad accogliere il direttore generale dell’azienda sanitaria Giorgio Scivoletto in un incontro con i giornalisti previsto per mercoledì 22 febbraio alle ore 11 nella sala Cornaggia Medici della Fondazione Istituto Sacra Famiglia. Sarà presente anche Maria Ferrucci, sindaca di Corsico, Comune capofila del Distretto 3 dell’Asl, che comprende circa 100mila cittadini.
Sarà l’occasione per presentare le strategie dell’Asl individuate nel documento di programmazione del 2012. “Stiamo attraversando una tappa significativa nel cammino di attuazione della sussidiarietà verticale e orizzontale – dice il sindaco D’Avanzo – è constatiamo che tutte le componenti delle politiche territoriali si stanno muovendo in modo sintonico. La partecipazione è un presupposto indispensabile per il completamento di una più adeguata integrazione tra le politiche sociali, sanitarie e socio-sanitarie. Il documento che presenteremo mercoledì – dice ancora il presidente del Consiglio di Rappresentanza e sindaco di Cesano – esprime la volontà di offrire interventi mirati e trasversali, per rispondere alle necessità sanitarie e sociosanitarie di un territorio come il nostro, molto esteso e connotato da ambienti di vita eterogenei. Constatiamo con soddisfazione – conclude – che le fatiche affrontate per vincere le resistenze al cambiamento e ridisegnare i ruoli e le responsabilità dei vari soggetti che gravitano nell’ambito del benessere della persona ci hanno portato a sviluppare un positivo senso di appartenenza”.
Tra le novità inserite nel documento di programmazione anche una maggiore attenzione per i più piccoli. Uno dei progetti innovativi prevede lo screening audiologico e visivo dei nuovi nati, ma anche uno relativo alla depressione post partum. Con l’obiettivo più generale di migliorare il raccordo tra tutti gli attori impegnati sulla salute, creando un vero e proprio “polo per la famiglia”, capace di accogliere tutte le esigenze delle mamme, dei papà, ma anche dei figli a qualunque età. Inoltre, è previsto un progetto per garantire la continuità di cura per i pazienti dimessi dagli ospedali”.
CTR Comunicazione
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