Basiglio – Trasporti: è guerra tra Basiglio e Milano

Basiglio, 17 febbraio 2012 “Il Comune di Milano parla di modello Londra e Oslo per l’introduzione di Area C. Peccato che, quanto a efficienza, la gestione dei trasporti pubblici a Milano sia lontana anni luce da quanto accade nel Nord Europa. Tanto che, anche solo per effettuare una piccola modifica al tragitto dell’autobus scolastico, che farebbe risparmiare tempo e denaro pubblico, non sono bastati due mesi”.
Così il Sindaco di Basiglio, Marco Flavio Cirillo, esasperato dalla lunga – e finora infruttuosa – attesa per avere da Palazzo Marino l’ok necessario per una piccola deviazione al percorso dell’autobus che ogni giorno porta gli studenti basigliesi all’Istituto superiore Italo Calvino di Rozzano. “Abbiamo fatto tutte le verifiche del caso – spiega il primo cittadino – dalle quali è emerso che questa minima modifica del tragitto consentirebbe di percorrere oltre un chilometro in meno ogni volta e, negli orari di punta, di ridurre di 10 minuti la durata della corsa”.
Peccato che, per poter adottare la variazione, il Comune di Basiglio abbia bisogno dell’ok di quello di Milano, che ha in carico la gestione dei servizi di trasporto nell’hinterland. Così, la semplice modifica del tragitto è diventata molto più complicata di quanto si potrebbe immaginare.
“Nonostante il tragitto in questione sia già percorso dai mezzi Atm, e sia quindi tranquillamente percorribile anche dall’autobus scolastico, la risposta tarda ad arrivare. – sottolinea il Sindaco Cirillo – Risultato di tutto ciò che è causa del Comune di Milano, che con il passaggio dall’Amministrazione Moratti a quella Pisapia ha trasformato in un vero incubo qualsiasi tentativo di adeguare il trasporto pubblico alle esigenze dell’utenza, si perdono tempo e soldi pubblici. E questo conferma la bontà del nostro ricorso al Tar contro Area C, perché è evidente che l’adozione della congestion charge non è coincisa in nessun modo con una maggiore attenzionerispetto ai collegamenti con l’hinterland”.
D’altra parte, quello della dipendenza dei Comuni della Provincia di Milano dal capoluogo per le decisioni che concernono i trasporti locali è un problema che andrebbe affrontato alla radice. “Non ha alcun senso che tutto dipenda dal Comune di Milano: per avere un trasporto pubblico efficiente, unica soluzione reale al problema del traffico e dell’inquinamento in città, si dovrebbe fare in modo che ci siano delle linee guida all’interno delle quali i Comuni della Provincia possano muoversi. – conclude il Sindaco Cirillo – Solo così, relazionandosi direttamente con i gestori senza dover dipendere ogni volta dall’ok di Milano, si può pensare di migliorare il servizio”.
Ufficio stampa Comune di Milano

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