Cesano Boscone (7 febbraio 2012) – Sono quasi quattrocento le persone che ogni anno usufruiscono, a Cesano Boscone, dei servizi di supporto alla ricerca di un posto di lavoro proposti dall’Amministrazione comunale. Un’attenzione particolare alle categorie più fragili, con progetti mirati di inserimento lavorativo, ma anche ai giovani e alle persone ultraquarantenni che improvvisamente perdono il posto.
Per riuscire a creare una sinergia istituzionale sul tema, il sindaco Vincenzo D’Avanzo e la sua Giunta promuovono da anni progetti che coinvolgono l’Asl, l’Afol (Agenzia per la formazione, l’orientamento e il lavoro del sud Milano), il privato sociale, il terzo settore e altre istituzioni pubbliche a diversi livelli. Nell’aprile dell’anno scorso, ad esempio, è stato organizzato un convegno sulle politiche volte a inserire i portatori di disabilità nel mondo del lavoro.
Un incontro al quale ha fatto seguito un progetto, promosso dall’assessora alle Politiche sociali Lilia Di Giuseppe, per definire un’intesa con le cooperative sociali che operano sul territorio del sud ovest. Ma anche all’attivazione di un nuovo servizio su proposta dell’assessore alle Politiche del lavoro Michele Tango.
“Proprio il particolare momento di difficoltà per molti giovani e famiglie – sottolinea il sindaco Vincenzo D’Avanzo – ci ha portato a un impegno straordinario sul tema dell’occupazione, con politiche mirate. L’anno scorso, ad esempio, accanto allo storico sportello lavoro, abbiamo aperto in settembre, insieme ad Afol, uno spazio rivolto anche alle aziende. Perché riteniamo che le imprese, se sufficientemente supportate e informate sulle opportunità legislative, possano garantire il mantenimento dell’occupazione e la riqualificazione del proprio dipendenti. Credo inoltre – sottolinea il sindaco di Cesano – che oggi più che in passato un amministratore locale debba essere in grado di ascoltare e analizzare a fondo le esigenze dei propri cittadini, favorendo la convergenza delle opportunità. Il caso Demas è un esempio, perché da una richiesta di natura strettamente tecnica abbiamo ricavato, proprio impegnandoci sul piano delle politiche, nuove opportunità per i cesanesi. Lo stesso si può dire per la costruzione di nuovi alloggi, che hanno sicuramente un impatto sul territorio e per questo devono restituire qualcosa in termini sociali. Infatti, anche in questo caso, ormai da anni, abbiamo imposto agli imprenditori edili di riservare una quota di appartamenti a prezzi agevolati per giovani coppie o single con redditi contenuti. Solo così – conclude il sindaco – riteniamo di poter garantire il mantenimento dello stato sociale a livello locale, anche se ci attende un 2012 molto difficile, per la scelta di scaricare sulle nostre collettività l’incapacità, registrata per tanti anni, di fare a livello centrale politiche capaci di guardare al futuro”.
CTR Comunicazione
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