Opera – PTCP – FUSCO: i comuni di sinistra vogliono la morte del Parco Sud

Opera, 20 gennaio 2012 – Poteva sembrare un normale voto di astensione sulla proposta di parere al progetto di adeguamento del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, quella che l’altro giorno ha visto compatto il fronte dei sindaci di sinistra che pur avendo la maggioranza dei voti in seno alla Conferenza dei Comuni ha invece permesso al centrodestra e la Lega di approvare, con solo la metà dei voti ottenuti dagli astenuti, il parere favorevolmente espresso in merito al lavoro svolto dall’assessorato di Fabio Altitonante, titolare della delega alla Pianificazione Territoriale della Provincia di Milano.
“Questa è la dimostrazione che il consociativismo non è morto – il duro commento del Sindaco di Opera Ettore Fusco – e che i partiti continuano a dominare la politica con interessi lontani dalle esigenze della gente”.
Di fatto i sindaci di sinistra hanno dichiarato la volontà di astenersi, senza addurre particolari motivazioni, ad un piano ottimamente elaborato dall’Assessore Altitonante che da mesi condivide con il territorio le scelte mostrandosi come un fermo sostenitore del non consumo di suolo.
Particolare contrarietà è stata invece riservata solo alla mancata individuazione di ambiti agricoli strategici all’interno del Parco Agricolo Sud Milano.
Ma se l’Assessore aveva già motivato in fase di redazione del piano che gli ambiti agricoli dovessero essere individuati solo negli altri parchi poiché non agricoli per vocazione, a differenza del Parco Sud, i sindaci di sinistra si sono dichiarati contrari a questa scelta poiché limitativa dell’autonomia edificatoria dei sindaci nei comuni del parco dichiarati, anche nel ptcp, ricadenti per intero in ambiti agricoli e quindi già tutelati dalle norme del Parco Sud.
“I colleghi di sinistra temono che se tutto il Parco Sud resta un intero ambito agricolo – afferma ancora Fusco, membro del direttivo del Parco – non si possano fare altre speculazioni come quella appena approvata dall’Assemblea dei sindaci del Parco Sud per Rosate. Se la Provincia dovesse infatti individuare gli ambiti agricoli strategici, come le viene chiesto in cambio di una benevolenza sui prossimi voti, il Parco Sud finirà di essere Agricolo nella sua interezza ma solo in alcune parti ed al suo interno potrà avvenire qualsiasi tipo di speculazione edilizia”.
Il problema della Provincia di Milano è quello di governare con una maggioranza di centrodestra più la Lega ma di essere composta da amministrazioni comunali in maggioranza gestite dalla sinistra e questo potrebbe portare a scelte mediate che, come il recente voto al Parco Sud che ha consentito l’espansione di una multinazionale e lo stesso parere di astensione condizionata al ptcp, hanno dimostrato che avvantaggiano il consumo di suolo nonostante la volontà più volte espressa dalla Provincia di tutelare i territori agricoli ed in particolare il Parco Agricolo Sud Milano.
Ufficio stampa Comune di Opera

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