Milano, 14 dicembre 2011. Tutti i cittadini lombardi che, per motivi di reddito, sono esenti dal pagamento del ticket sulle
prestazioni sanitarie non dovranno più ripresentare ogni anno l’autocertificazione per attestare questo loro diritto. Verranno
infatti ritenute valide le dichiarazioni già presentate, fino al momento in cui il cittadino interessato non comunichi eventuali
variazioni, cosa che è suo preciso obbligo e responsabilità fare. Le autocertificazioni presentate tra il 15 settembre e l’11 dicembre di quest’anno sono state circa 378.000.
La decisione di Regione Lombardia è stata comunicata alle ASL, agli ospedali, alle associazioni mediche e ai sindacati con una
circolare della Direzione generale Sanità trasmessa ieri.
“Questa misura – spiega l’assessore regionale alla Sanità Luciano Bresciani – ha l’obiettivo di venire incontro alle esigenze dei nostri cittadini, evitando loro il disagio di dover ripresentare ogni anno l’autocertificazione per l’esenzione, magari dovendo fare le code agli sportelli. E’ un provvedimento che va nella direzione della semplificazione. E’ evidente però che sarà responsabilità dei cittadini comunicare tempestivamente alle Asl l’eventuale venir meno delle condizioni economiche che
garantiscono l’esenzione dal pagamento”.
Sono esenti dal pagamento del ticket per motivi di reddito i cittadini di età superiore a 65 anni con reddito familiare inferiore a 38.500 euro, i titolari di pensioni sociali, i titolari di pensioni al minimo ultrasessantenni, i disoccupati, i lavoratori in mobilità e in cassa integrazione.
Se ad esempio un disoccupato trova un impiego, non ha più diritto all’esenzione e quindi deve comunicare all’Asl il cambiamento della sua condizione. Naturalmente verranno svolti i dovuti controlli sulla veridicità delle dichiarazioni presentate dai cittadini.
Ufficio stampa Regione Lombardia
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