Milano, 13 dicembre 2011. Nasce in Lombardia la Consulta del Volontariato di Protezione Civile, la “casa ideale” per gli oltre 23.000 volontari che quotidianamente prestano la loro opera a favore del prossimo. Prevista da una norma nazionale, ha visto la luce grazie all’impegno profuso dall’assessore alla Protezione Civile, Polizia Locale e Sicurezza Romano La Russa, che l’ha insediata a Palazzo Lombardia, spiegando come il nuovo organo nasca “con l’obiettivo di essere luogo di confronto e di dialogo tra le istituzioni e le associazioni, per migliorare le politiche regionali e rispondere alle esigenze degli 820 gruppi presenti su tutto il territorio”.
“Desidero esprimere la mia più viva soddisfazione – ha detto La Russa – per un laboratorio di idee, di progetti, di iniziative
che nasce con ottime prospettive”. All’insediamento hanno partecipato infatti due volontari per ciascuna provincia e due
rappresentanti delle Associazioni di livello regionale, nonché quelli dell’UPL (Unione Province lombarde) e dell’Anci
(Associazione nazionale dei Comuni).
“La Consulta – ha detto ancora l’assessore – parte col piede giusto: si è subito instaurato un clima di dialogo proficuo, nel
rispetto dei reciproci ruoli. I volontari ci hanno esposto le loro priorità e la Regione si è impegnata a cercare soluzioni
condivise”.
“Lo spirito che anima la Consulta è proprio – ha concluso la Russa – quello di diventare sempre più il punto di riferimento e un organo di confronto a 360 gradi, anche in relazione agli aspetti più tecnici della Protezione Civile. Solo grazie a una sinergia sempre più stretta potremo rispondere alle sfide del futuro, soprattutto alla luce delle ristrettezze finanziarie cui andiamo incontro. L’unica soluzione, in tempi di bilanci magri, è il raccordo tra Enti pubblici e volontariato. La Consulta garantisce che nessun problema venga trascurato, perché tutti sono discussi in modo trasparente e aperto nella sede più idonea”.
Ufficio stampa Regione Lombardia
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