Milano, 12 dicembre 2011 – “È un’iniziativa molto positiva che va nella direzione da noi auspicata: le università milanesi devono diventare sempre più attori dello sviluppo cittadino e non solo protagonisti della formazione”. Così ‘’assessore alle Politiche per il Lavoro, Sviluppo economico, Università e Ricerca Cristina Tajani commenta la convenzione “Dai casi ai diritti” firmata questa mattina dall’Università degli Studi Milano-Bicocca e dalla Casa della Carità.
Il progetto prevede che docenti e ricercatori della Bicocca, insieme a operatori sociali e legali della Casa della Carità, analizzino situazioni critiche in cui i diritti della persona sono compromessi o non rispettati, in modo tale da trovare le risposte concrete più adatte per superare positivamente tutte le problematiche. “Il Comune di Milano – ha continuato l’assessore Tajani – è lieto di poter ricevere suggerimenti nuovi sulle politiche sociali da adottare nella nostra città che scaturiscano dagli studi e dall’esperienza di due realtà milanesi così importanti e di alta competenza”.
Alla firma della convenzione ha partecipato anche l’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino, che ha dichiarato: “Questo nuovo percorso intrapreso da Università Milano-Bicocca e Casa della Carità va esattamente nella direzione che questa Amministrazione intende perseguire per costruire un nuovo welfare ambrosiano: come è emerso chiaramente nel recente Forum delle Politiche sociali, è ‘tutta la Milano possibile’, dalle associazioni del terzo settore agli enti pubblici, dalle imprese alle università, che deve partecipare per disegnare e reinventare una politica sociale, che risponda ai bisogni specifici di questi tempi particolarmente difficili”.
Ufficio stampa Comune di Milano
Lascia un commento