OPERA ( 6 Dicembre 2011) – “Non è da ricondurre all’hinterland milanese la causa dell’inquinamento e dell’aumento delle polveri sottili oltre la soglia consentita”: partendo da questa premessa, il Sindaco di Opera Ettore Fusco lancia la sua “ricetta” anti-smog. Interventi alla viabilità, potenziamento dei mezzi pubblici e sostituzione dei vecchi impianti di riscaldamento con nuovi sistemi di energia pulita unitamente ad altri piccoli interventi volti ad aumentare le aree agricole e a verde: queste alcune soluzioni possibili per ridurre l’inquinamento che il primo cittadino illustrerà questo pomeriggio, durante il tavolo sulla qualità dell’aria convocato dal Comune di Milano e dalla Provincia. “Interventi – prosegue il sindaco – che a seconda delle dimensioni e della portata dovranno essere sovra-comunali o locali”.
Tra le priorità c’è certamente l’incentivazione all’utilizzo dei mezzi pubblici con il conseguente adeguamento della viabilità e soprattutto dei parcheggi di interscambio nei pressi dei capolinea di tram, metropolitane e stazioni ferroviarie. Nello specifico, per Opera, questo si tradurrebbe in nuovi parcheggi al capolinea del 24 e nuovi collegamenti tra il comune e la stazione ferroviaria della vicina Locate dove, grazie all’accordo Regione Lombardia e Trenord ha preso il via la linea suburbana che collega, in dieci minuti, l’hinterland alla città di Milano.
Oltre a questo, interventi sono necessari per sostituire i vecchi impianti di riscaldamento altamente inquinanti e in buona parte presenti anche negli edifici pubblici del capoluogo lombardo. “Infine – conclude Fusco – va incentivata la coltivazione delle aree agricole, in grado di assorbire buona parte delle polveri sottili, e la cura delle aree verdi anche in inverno”.
Ufficio stampa Comune di Opera
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