Milano, 3 dicembre 2011 – “Il Comune di Milano, anche nelle sue municipalizzate e partecipate, deve dare il buon esempio utilizzando al massimo la legge sulla cooperazione sociale, che nell’articolo 5 dice che le istituzioni e le aziende in caso di appalti possono fare affidamento diretto a cooperative sociali di tipo B (quelle con almeno il 30% di soci lavoratori appartenenti a categorie svantaggiate) e applicando la legge 68, che prevede l’obbligo dell’assunzione di persone con invalidità per le aziende e gli enti con più di 15 dipendenti”. Lo ha sostenuto l’assessore alla Sicurezza e coesione sociale Marco Granelli dal palco del Piccolo Teatro Strehler, dove oggi si è svolta la giornata di chiusura del 1° Forum per le Politiche sociali, organizzato dal Comune di Milano.
“Dobbiamo lavorare assieme – ha continuato Granelli – per reinventare il concetto di responsabilità pubblica, innovando le relazioni, misurandoci su efficacia e risultati, mettendo al centro il bene comune per investirci di più e restituirlo alla comunità”.
In conclusione del suo intervento l’assessore Granelli ha fatto un riferimento anche alle politiche della casa: “È necessario affrontare la questione in modo trasversale: bisogna agire sugli immobili abbandonati, anche attraverso a delle ordinanze, chiedendo ai proprietari di riqualificare lo stabile e di metterlo a disposizione come housing sociale. Questo vuol dire integrare sicurezza e esigenze sociali”.
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