Milano, 15 novembre 2011 – “La nuova Amministrazione rilancia il servizio degli affidi familiari per i minori. Tutti i cittadini sono coinvolti in questo obiettivo: chiedo ai milanesi di aprire le loro case ai bambini e ai ragazzi che ne hanno bisogno”. Lo ha dichiarato l’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino nel corso della conferenza stampa di
presentazione del sistema dei servizi per l’affido e l’accoglienza realizzato grazie al finanziamento di Fondazione Cariplo, in collaborazione con le realtà del Terzo settore da anni impegnati in questo ambito. “La maggior parte dei bambini, – ha proseguito Majorino – che viene allontanata dalla famiglia d’origine, è ospitata nelle comunità alloggio e spesso, prima che venga prospettata loro una soluzione diversa, come l’affido familiare, la permanenza dura anche anni. Noi vogliamo invertire questa tendenza: la soluzione migliore per un bambino è vivere in una dimensione familiare, accolto, coccolato e accudito in un ambito più intimo e a lui completamente dedicato. Insieme alle organizzazioni del Terzo settore, che
da tanti anni si occupano di questi temi, grazie al contributo economico di Fondazione Cariplo, il Comune finalmente rilancia questo servizio rendendolo più accessibile e sostenendo di più le famiglie affidatarie. Il nostro obiettivo principale, anche attraverso il nuovo portale www.affidomilano.it, è trovare nuove famiglie, coppie, e anche single che
abbiano voglia di accogliere, sotto diverse forme e con modalità di tempi diversi, bambini e ragazzi per offrire loro una vita più felice. Se una famiglia attraversa un momento di difficoltà e non dispone di una rete relazionale amicale o parentale in grado di sostenerla deve poter contare sull’apporto di altri legami solidali, supportati dalle reti del privato
sociale e dai servizi pubblici: questa è la famiglia affidataria. A Milano si fanno circa 230 affidi all’anno – ha concluso l’assessore alle Politiche sociali – a Torino, invece, se ne fanno ben 650. Abbiamo l’obiettivo ambizioso di riuscire a raggiungere i livelli torinesi. Questo è un impegno importante che ci siamo presi con i bambini di Milano”.
Il progetto “Promuovere e sostenere reti per l’affido nel Comune di Milano”, finanziato dalla Fondazione Cariplo, è un modello che integra intervento pubblico e privato per diffondere una nuova cultura della solidarietà tra famiglie, allargata e partecipata, e promuovere le esperienze concrete di accoglienza familiare nella nostra città. Il modello
prevede una rete con il Comune di Milano capofila in relazione diretta con sei enti partner e dodici enti collaboratori. L’obiettivo è volto a migliorare qualitativamente e quantitativamente gli attuali servizi per l’affido e le diverse forme di accoglienza familiare.
L’affido familiare è un intervento, previsto e regolamentato con la L.184/83 modificata dalla legge 149/2001, ed è sempre disposto dal Servizio Sociale dell’Ente locale che si occupa della protezione, cura e tutela dei bambini/ragazzi. Ogni bambino o ragazzo ha diritto ad avere una famiglia che lo ami e si prenda cura di lui, aiutandolo a crescere in modo sereno ed equilibrato. Ci sono famiglie che, per motivi diversi, per periodi più o meno lunghi, si trovano in situazione di difficoltà e ciò non consente loro di occuparsi di tutte le esigenze dei figli. In queste situazioni l’affido consente ai bambini e ai loro genitori di trovare un aiuto in un’altra famiglia per il tempo necessario a superare le difficoltà.
La famiglia affidataria accoglie quindi il bambino/ragazzo e, per un periodo della sua vita, risponde ai suoi bisogni educativi, di cura e di affetto; una famiglia in più, che non cancella né dimentica la storia del bambino e il suo legame con la famiglia di origine che viene mantenuto con le forme e i modi adeguati al bambino o ragazzo. L’affido familiare, infatti, è definito oggi da vari studi e ricerche come “intervento di protezione del legame genitori-figli che talvolta presuppone l’allontanamento ma inteso come mezzo per giungere alla riunificazione familiare o, per lo meno, al livello ottimale possibile di riunificazione familiare per quel bambino e quella famiglia” (Milani P.)
Per diffondere informazioni sull’affido e le diverse forme di accoglienza familiare dalla co-progettazione tra il Comune di Milano e le organizzazioni del Terzo Settore che partecipano al progetto è nato il nuovo sito www.affidomilano.it.
Gli enti partner della rete:
Comin – Cooperativa sociale di solidarietà, Fondazione Caritas Ambrosiana, Fondazione L’Albero della Vita, La Strada – Società Cooperativa Sociale, Spazio Aperto Soc. Coop. Soc – Onlus.
Gli enti collaboratori della rete:
AiBi – Amici dei Bambini, Associazione A Piccoli Passi Onlus, Associazione Arché Onlus, Associazione Comunità Nuova Onlus, Cam, Cbm – Centro per il bambino maltrattato e la cura della crisi familiare, Caf – Centro di aiuto al bambino maltrattato e alla famiglia in crisi, Diapason – Cooperativa Sociale, Famiglie per l’Accoglienza, Fondazione Aquilone Onlus, La Cordata
s.c.s., La Grande Casa- società cooperativa sociale – Onlus.
Ufficio stampa Comune di Milano
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